E’ stato trovato morto Alexander Fossey, 28 anni, di Arenzano nel locale caldaie dell’ospedale San Martino di Genova, l’uomo non era ricoverato. Così si scopre che da tempo il locale delle caldaie del Pronto Soccorso del San Martino era diventato il ricovero di due tossicodipendenti.
Fossey si è sentito male sulle scale, mentre cercava di chiedere aiuto e a chiedere aiuto è stato l’amico che viveva con lui, Manuele, 32 anni, di Alessandria. Nessuno si è mai accorto di nulla. Eppure ci sono gli addetti alle caldaie, eppure i due avevano allestito una vera e propria “casa” con tanto di letti, comodini, specchi, armadi. Storia di estrema disperazione umana tra materassi e bottiglie, libri e siringhe.
Una porta aperta,attraverso cui si poteva gironzolare tranquillamente, arrivare proprio dove ci sono le caldaie, i quadri elettrici di controllo. Chiunque avrebbe potuto entrare e provocare grandi danni, non alle strutture, ma provocare un black out cosa ben più grave per un ospedale.