Non vi sarà di certo sfuggita l’ultima sensazionale notizia riguardo all’adolescente Brasiliano di 16 anni che sarebbe morto dopo essersi masturbato per ben 42 volte.
Una tragedia che ha scosso gli abitanti della tranquilla Rubiataba (e non “Rubiato”), nello stato Brasiliano di Goiás. La madre del ragazzo ha raccontato alla polizia – che si sarà trovata di fronte ad una scena raccapricciante! – che suo figlio ha cominciato la lunga maratona sessuale-individuale verso la mezzanotte, per poi concluderla tragicamente all’alba. La sequenza della masturbazione avveniva immediatamente, senza alcun intervallo. Finita una incominciava con l’altra.
La madre era a conoscenza delle sue strane abitudini e ogni ora cercava una scusa per allontanarsi e farsi una pugnetta (curioso, anche in portoghese si dice “punheta”).
Nella scuola dove l’adolescente studiava (l’altra metà del tempo, quando non si masturbava) i suoi compagni di classe lo hanno ricordato come un maniaco compulsivo, col chiodo fisso verso qualsiasi ragazza gli capitasse a “tiro”: Alte, basse, brutte, grasse, magre etc…
Una sua collega, in particolare, ha raccontato che il sedicenne era talmente “malato” che la assillava sempre proponendole di connettersi a internet ed accendere la webcam, e quasi sempre verso l’alba. Diciamo che se fosse un film sarebbe L’Alba dei Morti Contenti, visto che godere per 42 volte di fila non è da tutti, anzi c’è chi non ci arriva in tutta la vita.
Nel suo computer personale sono stati trovati più di 17 milioni di video erotici e 600 milioni di immagini di donne nude o poco vestite.
Tralasciando le facili ironie su chi avrebbe contato le “42 volte” o su che fine del c***o abbia fatto il ragazzo, sono andato a spulciare quà e là (ma anche quì e quò) alla ricerca di qualche informazione diversa da quelle riportate dall’immancabile ExpressNews e dalla “new entry” noncipossocredere.com (dove asseriscono che tutte le notizie riportate sono assolutamente vere).
Tecnicamente credo sia possibile morire per infarto del miocardio dopo una sessione del genere. È già capitato in passato con signori attempati morti (felici) tra le braccia dell’amante o della prostituta di turno, col bypass K.O per le forti emozioni. Se già l’adolescente avesse in precedenza un problema di aritmia cardiaca o un’altra patologia o una malformazione genetica al cuore, l’eccesso di pugnette potrebbe essergli stato fatale.
Ma in questa storia c’è qualcosa che non torna. Nessun giornale Brasiliano ha inserito la notizia nel proprio palinsesto (forse sono più seri di quelli Italiani?) e i dettagli della vicenda sono fortemente sospetti. Il ragazzo non ha un nome e mi piacerebbe sapere in quanto spazio potrebbero starci 17 milioni di video e 600 milioni di foto. Forse in un HD da un Sega-byte? Sembra quasi scontato che l’esagerazione sui numeri dei files vada di pari passo con quello delle pugnette. La storia potrebbe essere volutamente “esagerata” e divulgata tramite qualche social network solo per avere qualcosa da raccontare agli amici.
Pare infatti che un certo Fabio Silva di Ourém (cercarlo tra i contatti è come cercare Mario Rossi) abbia postato sulla propria bacheca di Facebook la notizia ripresa da un quotidiano locale. E che da lì sarebbe poi stata passata su altri canali, diffondendosi rapidamente.
La notizia tuttavia non è recentissima. Risale infatti alla fine di Giugno 2011 (23 per la precisione, o giù di lì). Il media di riferimento per i brasiliani è il sito di news bizzarre G17.
Risalire alla fonte è molto difficile. In questi casi c’è la quasi certezza che la notizia sia in realtà una bufala, nonostante a volte il sesso giochi brutti scherzi, come dicevamo prima.
Ma come si fanno a contare “42 masturbazioni?”. Il campione del mondo in carica Masanobu Sato, che è vivo e vegeto, detiene il record di ben 9 ore e 58 minuti di trastullo nipponico. Non credo che qualcuno gliele abbia contate, e nemmeno lui si ricorderebbe probabilmente.
Se siete arrivati sino a qui ma non siete riusciti a leggere questo articolo significa che siete sulla buona strada.