Le dichiarazioni, rilasciate di Edgar Mitchell al The Mirror ( un quotidiano britannico) hanno scatenato l’entusiasmo degli appassionati di Ufo. Gli alieni hanno salvato l’umanità da una guerra nucleare! Parola di Edgar Mitchell, uno dei tre astronauti di Apollo 14. La terza missione che toccò il suolo lunare. La notizia fece il Giro del giro del mondo. L’astronauta ha sempre sostenuto la tesi aliena, da quando è atterrato sulla superficie lunare, diventando una delle figure di spicco dell’ufologia mondiale.
Secondo Edgar Mitchell gli extraterrestri hanno protetto più volte la terra dal rischio ‘Nuclear War’. E in un’occasione il loro intervento è stato talmente palese che alcuni ancora se lo ricordano.
Edgar Mitchell parla di militari che gli avrebbero raccontato di strani velivoli vicino la famosa base militare White Sands, dove è stata fatta detonare la prima bomba atomica nel 1945. Mitchell è cresciuto in New Mexico, nei pressi della zona di test nucleari e la famosissima città di Roswell, dove molti credono si sia schiantato un disco volante, prontamente recuperato dal governo americano, nel luglio del 1947.
Non era la prima volta che Edgar Mitchell aveva fatto Simili dichiarazioni, infatti Il 23 luglio 2008, durante un’intervista radiofonica, Edgar Mitchell ha dichiarato di essere venuto a conoscenza, da ambienti militari e governativi, del fatto che il fenomeno UFO è reale, che ci sono stati contatti tra esseri umani ed esseri extraterrestri, e che ci sono contatti ancora in corso, senza peraltro saperne i motivi. Ha quindi confermato la teoria, sostenuta da molti ufologi, secondo cui i contatti con visitatori da altri pianeti sarebbero stati tenuti nascosti dai governi per 60 anni (teoria del complotto UFO).
Secondo Edgar Mitchell nei giorni precedenti l’esplosione della bomba gli avvistamenti di Ufo si moltiplicarono. Li vide anche la gente del posto. Ma quello che conta di più è ciò che accadde dopo. “Nell’ambito del progetto Manhattan furono fatti esplodere dei missili – dice l’astronauta – ma non tutto andò come si aspettavano quelli della Nasa. Alcuni missili furono misteriosamente abbattuti e altri ancora più misteriosamente disattivati”. Secondo Mitchell i membri dell’Air Force sapevano perfettamente cosa stava accadendo. Qualcuno, o ‘qualcosa di superiore’ aveva deciso che il progetto Manhattan fosse troppo pericoloso per l’umanità. E si stava comportando di conseguenza.