La morte del reporter americano James Foley è su tutte le pagine di giornali, italiani e stranieri, ed è la brutalità dei movimenti dell’Isis che non lascia tranquilli. Il video della sua esecuzione è stato mandato in mondovisione, e in seguito è stata anche pubblicata una mail dell’Isis in cui il popolo americano viene definito “pecora al seguito del pastore cieco”; la lettera è stata recapitata alla famiglia del malcapitato. Un episodio sta fecondo discutere in queste ore e ne riferisce i dettagli il New York Times, che pubblica anche alcuni scatti di un sorridente e spensierato Obama.
Il presidente Usa si era detto distrutto pochi istanti dopo l’accaduto. Eppure, spente le telecamere delle tv che richiedevano la viva voce del presidente, Barack Obama si è diretto sul un campo da golf del Martha’s Vineyard per dare il via a una partita che lo ha tenuto impegnato per l’intero pomeriggio. Questo, mercoledì scorso. E, di contro, è stato invece riferito come il primo ministro britannico David Cameron abbia disdetto immediatamente le vacanze in programma dopo la notizia dell’uccisione di Foley da parte di un uomo completamente vestito di nero con un forte accento inglese.
Anche Ezra Klein, direttore del sito di news online Vox e spesso voce amica del presidente americano, ha scritto su Twitter che “la partita di golf è di cattivo gusto.” Anche il Daily News ha pubblicato in prima pagina una fotografia di un presidente ghignante accanto ad una foto che ritraeva la madre e il padre di James Foley, distrutti.
Ma Obama si è difeso spiegando ad alcune persone fidate che una partita a golf non riflette la profondità del suo dolore per il signor Foley, sottolineando come avesse appena parlato con i genitori della vittima, quella mattina stessa. “La sua preoccupazione per i Foleys e Jim era evidente a tutti quelli che hanno visto e sentito la sua dichiarazione”, ha detto Jennifer Palmieri, il direttore delle comunicazioni della Casa Bianca. Intanto, la bufera per la partita a golf di Obama si allarga.