Magazine

Muore il gatto, la padrona compra una pagina del Corriere per dirgli addio

Creato il 13 luglio 2011 da Delpiera @PieraVincenti

Muore il gatto, la padrona compra una pagina del Corriere per dirgli addioCompra una pagina intera sul Corriere della Sera per commemorare il suo defunto gatto. Luciana Matalon non ha badato a spese pur di onorare degnamente la memoria del suo adorato Sky, felino ispiratore delle opere della pittrice e scultrice veneta, che ha voluto gridare al mondo il suo dolore attraverso uno dei quotidiani più letti d’Italia. La foto, che occupa l’intero spazio della pagina, ritrae l’artista con il suo gatto; in alto, il testo del necrologio, costato intorno ai 40mila euro.
«Da quando non c’è più mi sento più fragile e la sua assenza è incolmabile – ha dichiarato l’artista– perché è stato più di un compagno fedele e mi ha donato emozioni per 15 anni. Eravamo inseparabili». Per questo motivo, per anni ha litigato con inflessibili hostess che non volevano accettare Sky nei viaggi per raggiungere le mostre allestite in Europa, America e Giappone. Del resto, la Matalon non poteva lasciare a casa il soggetto principale, l’ispiratore, della sua produzione. «Tutto ciò che ho creato negli ultimi tre lustri è stato ispirato e poi dedicato a Sky, perché lui mi regalava emozioni da trasfondere nelle opere».
La Matalon ha scelto un addio in grande stile per il suo gatto. Per seppellirlo nel giardino della sua villa vicino a Olbia, l’artista ha noleggiato persino un elicottero. Accanto alla tomba del defunto micio, è stata posta una statua che ricorda l’insostituibile Sky.
«L’universo ascolta in grande silenzio. Il mondo si è spento. Oggi il mio magico gatto Sky è stato rapito da un neutrino alla deriva di spazi galattici», si legge nel necrologio che finisce per perdere di vista il suo intento celebrativo e trasformarsi in delirio. «Io sarò prestissimo con te, e non ci lasceremo più per sempre».
Un legame speciale, simbiotico, tra gatto e padrona. Ecco dove può arrivare l’amore per il proprio animale domestico. Ecco a cosa può portare la solitudine.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog