Magazine Cultura

Mursia: novità in uscita

Creato il 14 aprile 2015 da Paolo Franchini

STORIA

Luca Fazzo

L’ULTIMO FUCILATO

Fascisti, partigiani, giudici e voltagabbana

Nell’Italia della Liberazione

Prefazione di Mario Cervi

Carcere di San Vittore, 7 febbraio 1946. Il capitano Giovanni Folchi, fascista della prima ora, ufficiale del Battaglione Azzurro della RSI, affronta il suo destino: condannato per collaborazionismo dalla Corte d’Assise straordinaria, viene fucilato al poligono della Cagnola. È l’ultima sentenza capitale eseguita a Milano. Come in una cronaca giudiziaria, sulla base di documenti d’archivio, sono ricostruiti i fatti, il contesto, le accuse, la difesa, il processo e il verdetto. Dagli atti giudiziari emerge una pagina di storia che riporta alla luce il clima confuso e convulso che seguì la Liberazione: regolamenti di conti tra partigiani e fascisti, ma anche tra membri della Resistenza, processi sommari, giudici e funzionari pubblici voltagabbana, vittime in cerca di vendetta, carnefici in cerca di capri espiatori. La vicenda del capitano Folchi è fosca e avvincente, piena di personaggi che incarnano vizi e virtù nazionali degli italiani, eternamente sospesi tra eroismo e tirare a campare.

 

Luca Fazzo è nato a Milano nel 1959. Giornalista, dal 1986 si è occupato di cronaca nera e giudiziaria per Radio Popolare, «l’Unità», «la Repubblica» e Mediaset. Attualmente è inviato di cronaca giudiziaria per «Il Giornale». Insieme a Piero Colaprico ha pubblicato Duomo Connection. Indagine sulla fine della capitale morale (1991) e Manager Calibro 9. Vent’anni di criminalità a Milano nel racconto del pentito Saverio Morabito (1993). Pagine 204 – Euro 15,00 – EAN 9788842551225

Luigi Leonardi

LA STRAGE NAZIFASCISTA DI VINCA

24 agosto 1944

Prefazione di Pino Meneghini

Il 24 agosto 1944, il paese di Vinca, ai piedi delle Alpi Apuane, è sconvolto dall’attacco improvviso di forze nazifasciste. Gli abitanti, colti di sorpresa e presi dal panico, si nascondono nei boschi e sulle alture. Inizia una feroce caccia all’uomo. I soldati tedeschi della 16ª SS Panzergrenadier – Division «Reichsführer SS», comandati dal maggiore Walter Reder e fiancheggiati da membri della Brigata Nera di Apuania, uccidono 174 civili, in maggioranza donne, bambini e anziani. Li colpiscono con i lanciafiamme, li inseguono sui monti vicini, non esitano a profanare la chiesa. A scatenare la rappresaglia è l’uccisione di un ufficiale, ma il vero motivo di tanta feroce violenza sono le misure adottate dagli alti comandi tedeschi: fare «terra bruciata» nei paesi che potrebbero fornire aiuti ai gruppi partigiani.

Con i documenti del processo di Perugia (1950) e con le testimonianze dei vinchesi sopravvissuti, Luigi Leonardi fa rivivere quel terribile massacro le cui vittime, dopo assoluzioni discutibili, amnistie e indulti, chiedono ancora giustizia.

Luigi Leonardi, nato a Bagnone (Massa-Carrara) nel 1953, è scrittore e saggista. È tra i fondatori della rivista milanese di cultura «Malvagia». Ha scritto, tra l’altro, Il sogno di un altro, La brina sulla pelle, Dentro lo Stige, Libertà van cercando, Il segreto antico di Beppe il maniscalco. Con Mursia ha pubblicato il saggio Epurazioni (2011).

Pagine 220 – Euro 15,00 – EAN 9788842551584

Giovanna D’Amico

SULLA STRADA PER IL REICH

Fossoli, marzo – luglio 1944

Il 15 marzo 1944 il campo di Fossoli, da luogo di internamento dei prigionieri di guerra catturati in Africa settentrionale, diventò campo di transito per gli italiani destinati ai campi di concentramento nazisti. Nell’articolata organizzazione dell’universo concentrazionario divenne un Durchgangslager (Dulag), un luogo di smistamento dal quale transitarono ebrei, trasferiti poi nei campi di sterminio, oppositori politici destinati alla rete dei KL (Konzentrationslager) e lavoratori «coatti» impiegati nel Reich per il lavoro agricolo o industriale.

Questo studio si inserisce nell’ampio quadro di analisi dell’universo concentrazionario, che ha definito in modo rigoroso il ruolo svolto dai Dulag come primo anello della catena organizzativa. Partendo dalla ricostruzione dei convogli dei deportati inviati oltralpe e dal confronto con le carte d’archivio tedesche, è stato possibile individuare puntualmente coloro che transitarono per Fossoli e i tempi e le modalità di cattura per ogni singola regione. Giovanna D’Amico, dottore di ricerca in Studi Storici (Università di Trento), è docente di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Messina. È autrice di numerosi saggi sul tema della deportazione degli italiani nei campi di concentramento nazisti, sulle vicende di reintegrazione delle vittime del fascismo nel dopoguerra italiano ed europeo e su diverse tematiche legate alla Seconda guerra mondiale e alle relazioni italo-germaniche. Tra i suoi scritti: Quando l’eccezione diventa norma (2006), I siciliani deportati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti (2006). Per Mursia, con Giovanni Villari e Francesco Cassata, ha curato I deportati politici 1943-1945, che costituisce il primo volume de Il libro dei deportati (2009).Pagine 700 – Euro 24,00 – EAN 9788842548577

Alberto Di Monte

SENTIERI PROLETARI

Storia dell’Associazione Proletari Escursionisti

«Sempre più in alto, per una nuova umanità»: questo il motto dell’APE, Associazione Proletari Escursionisti, nata il 7 novembre 1919 nelle città di Lecco, Milano e Alessandria. Prima associazione sportiva proletaria e antialcoolica di chiaro orientamento socialista, l’APE, promossa da provetti alpinisti, rivendica il diritto allo sport non solo per un’élite borghese, ma per tutti. Lo sport diventa uno strumento di emancipazione, che qualifica il tempo libero degli operai e delle loro famiglie. Escursioni, gite cicloalpine, pranzi al sacco e trasferte in omnibus alla portata di tasche proletarie animano la vita del folto gruppo di appassionati della montagna. Una storia lunga un secolo, interrotta, solo apparentemente, dalle leggi liberticide del ventennio fascista, durante il quale molti apeini si arruolarono tra le file dei partigiani, nascosti sui monti del Lecchese e della Bergamasca. Nel secondo dopoguerra l’associazione si ricostituisce, continuando nella sua vocazione sociale, e sopravvive fino a oggi grazie a giovani amanti della montagna, che hanno raccolto la sfida del tempo, indossando ancora una volta scarponi, corde e moschettoni.

Alberto Di Monte nasce a Vimercate nel 1985. Geografo, webmaster e appassionato escursionista, ha collaborato a Expopolis. Il grande gioco di Milano 2015(2013) ed è curatore, insieme ad Andrea Cegna, di 20zln. Vent’anni di zapatismo e liberazione (2014).

Pagine 130 (testo: 122 + inserto: 1/8) – Euro 12,00 – EAN 9788842555278

FILOSOFIA

 

Moreno Montanari

GLI EQUIVOCI DELL’AMORE

L’amore non è cieco, ma veggente: scorge, riconosce e chiama a essere in tutta la sua pienezza la verità di ciò che è e di ciò che siamo. Come ha scritto Simone Weil, «invece di parlare di amore della verità, è meglio parlare di uno spirito di verità nell’amore» dal quale la filosofia e la vita hanno molto da imparare, perché l’amore sa. Dopo La filosofia come cura (2012) e Vivere la filosofia (2013), Moreno Montanari propone l’amore come consapevole esercizio spirituale nel quale la vita libera tutte le sue potenzialità e realizza la nostra più autentica vocazione umana.

Moreno Montanari, nato ad Ancona nel 1969, vive e lavora a Grottammare (Ascoli Piceno) e ad Ancona. Dottore di ricerca in filosofia, socio fondatore di SABOF, è analista biografico a orientamento filosofico e consulente filosofico di Phronesis. Collabora con università, scuole di alta formazione e riviste specialistiche di filosofia e di psicoanalisi. Il suo approccio propone, tanto nei libri quanto nei corsi, una contaminazione di psicologia del profondo e pratiche filosofiche d’Oriente e d’Occidente. Ha scritto Hadot e Foucault nello specchio dei Greci. La filosofia antica come esercizio di trasformazione (2009) e Il Tao di Nietzsche (2004) e ha curato il volume collettaneo Consulenza filosofica: terapia o formazione? (2006). Con Mursia, nella stessa collana, ha pubblicato La filosofia come cura (2012) eVivere la filosofia (2013).

Arrigo Colombo

LA NUOVA UTOPIA

Il progetto dell’Umanità

La costruzione di una società di giustizia

Nel concetto corrente, popolare e anche dotto, l’utopia è il progetto mentale e fantastico, progetto irreale e irrealizzabile, è il sogno e la chimera, è il bello ma impossibile.

In questo libro, frutto di una ricerca di vent’anni, di altri quindici anni di riflessione, l’utopia si discopre nel suo più profondo e autentico senso: è il progetto dell’umanità, che l’uomo persegue lungo l’intera sua storia, mentre soffre nella società ingiusta; lo persegue, lo elabora; il progetto di una società di giustizia.

Arrigo Colombo, lombardo, filosofo, attivo nell’Università del Salento-Lecce, dopo alcune ricerche di orientamento (Heidegger 1964; Il destino del filosofo 1971; e soprattutto Le società del futuro. Saggio utopico sulle società postindustriali 1978), nel 1982 fonda con i suoi allievi un Centro interdipartimentale di Ricerca sull’Utopia e pubblica nel ’97 un primo studio, L’utopia. Rifondazione di un’idea e di una storia, qui ripreso e riscritto.Nel 2014 ha ottenuto il Premio internazionale di filosofia Karl-Otto-Apel per i suoi studi sull’utopia.

Pagine 460 – Euro 26,00 – EAN 9788842549758

I LIBRI DI PETER KOLOSIMO

Peter Kolosimo

CONTINENTI PERDUTI

A cura di Giangaspare Basile

La favolosa Mu, l’arca di Noè, la mitica Atlantide, le piramidi dei faraoni, i giganti di pietra dell’Isola di Pasqua, Tiahuanaco… A trent’anni dalla scomparsa, con la sua scrittura agile, brillante e appassionata, eppur rigorosa, in questa prima antologia delle sue opere Peter Kolosimo ci accompagna attraverso il nostro lontano passato. Il suo stile è famoso: raccoglieva, unendo e confrontando, dati e testimonianze, senza mai imporre teorie ma limitandosi a descriverle come ipotesi possibili. I suoi libri hanno contributo ad allargare la mente dei giovani degli anni Sessanta, e i suoi interrogativi rimangono tuttora attualissimi.

Di lui Roberto Giacobbo ha detto: «Usava fantasia più rigore. Era un visionario, come Steve Jobs».

Peter Kolosimo (1922-1984), di origini italo-americane, laureato in Filologia germanica presso l’Università di Lipsia, è stato giornalista professionista e il primo divulgatore scientifico in Italia. Nel 1943 era a Bolzano quando, arruolato nella Wehrmacht, venne a conoscenza dei misteri esoterici del Terzo Reich, che andavano dall’occultismo alle civiltà ignote. Vincitore del Premio Bancarella nel 1969 con Non è terrestre, è stato uno degli scrittori più letti in Italia e nel mondo. Mursia ha ottenuto l’esclusiva della sua opera.

Pagine 412 (testo: 372 + 2 quartini + 2 inserti: 1/16 + 1/12) – Euro 19,00 – EAN 9788842554684

ATTUALITÀ

Francesca Pidone

AMORI VIOLENTI

Riconoscere, prevenire, contrastare la violenza sulle donne

Nella vita di una donna può capitare un incontro con un amore sbagliato. In queste relazioni è difficile cogliere la differenza tra cura e controllo, tra gelosia sana e possessività ed è semplice, invece, confondere la violenza con l’amore. Questo libro è una guida per riconoscere cosa sia amore e cosa sia violenza.

Nel testo sono presenti consigli su cosa fare e come comportarsi per gestire e uscire da un rapporto violento, box di approfondimento ed esercizi per stimolare un ragionamento guidato su amore e violenza.

Francesca Pidone è coordinatrice del Telefono Donna del Centro antiviolenza «Casa della Donna» di Pisa, Giudice esperto presso il Tribunale di sorveglianza di Firenze e specializzata sulle dipendenze presso la Scuola nazionale delle dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Antidroga. Criminologa, abilitata all’esercizio della professione di avvocato e laureata in scienze e tecniche di psicologia clinica, si occupa da molti anni di tematiche quali i diritti delle donne, psicologia giuridica, criminologia, carcere e diritto sportivo.

Pagine 200 – Euro 14,00 – EAN 9788842546801

SPORT

 

Jean – Christophe Cataliotti

Tommaso Fabretti

IL BUSINESS NEL PALLONE

Analisi dei modelli organizzativi e gestionali  delle società di calcio

Prefazione di Monica Vanali

Com’è organizzata una società di calcio? Quali sono le strategie di marketing che possono fare la differenza? Come migliorare l’organizzazione delle piccole realtà calcistiche italiane?

Il manuale risponde a queste e a molte altre domande e, in particolare, analizza:

•   la gestione delle società di calcio, con i casi esemplari di Paris Saint-Germain, Monaco e Real Madrid, tra costi e ricavi;

•   i parametri del Fair Play Finanziario;

•   le strategie di comunicazione;

•   i temi del brand, dello stadio di proprietà, dei diritti televisivi;

•   i principali modelli di riferimento, dal successo della Premier League all’ascesa del calcio tedesco.

Con Mursia ha pubblicato, insieme a Luca Talotta, I segreti dell’agente dei calciatori (2013) e, con Livio Sgarbi, Manuale per la gestione dei giovani calciatori(2014).

Tommaso Fabretti, dottore in Economia e Management presso la Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche, nel 2011 ha elaborato e discusso una tesi di laurea che punta l’attenzione sugli aspetti economico-finanziari delle società di calcio e mette a confronto la gestione dei club italiani con quelli inglesi. Attualmente collabora con società di calcio nell’ambito del marketing sportivo.

Pagine 206 – Euro 15,00 – EAN 9788842554981


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