Se è vero che i mali non vengono mai da soli, il Villarreal ne sa qualcosa. Dal punto di vista sportivo si tratta della peggior catena di risultati dell'era Marcelino: sette partite consecutive senza conoscere la vittoria (la precedente peggior serie di gare senza successi si era fermata a quattro incontri), mentre la rete su rigore di Uche sul campo del Getafe ha interrotto 419 minuti di digiuno in campionato, la più lunga striscia negativa in Primera della storia del Submarino amarillo. Dal punto di vista medico la situazione non è da meno: appena tornato Chéryshev, con Bruno ancora a lavoro e Adrián Marín che è sparito dai radar da mesi, la sfortuna ha colpito Musacchio. Il difensore argentino, meno di venti minuti dopo il suo ingresso in campo si è accidentalmente infortunato piantando il piede sinistro sul terreno di gioco. Diagnosi: frattura lussazione della caviglia con interessamento al malleolo mediale e al terzo distale del perone. Sono quindi salvi perone e legamento, e non è poco.
Il giocatore è stato sotto subito portato all'Ospedale di Getafe per gli esami del caso e da lì trasportato già nella sera di ieri presso la Clinica Cemtro di Madrid dove, tra le venti e trenta e le ventidue, è stato sottoposto all'operazione chirurgica che ha avuto esito positivo. A operarlo è stato il dottor Pedro Guillén, considerato il miglior traumatologo di Spagna (avendo operato, tra gli altri, l'ex-Presidente del Governo José Maria Aznar e giocatori di spicco quali Emilio Butragueño e Fernando Torres), assistito da Isabel Guillén, Vicente Concejero e Ramón Navarro, e con la supervisione del medico sociale del Villareal Adolfo Muñoz. L'infortunio lo terrà fuori dai campi almeno cinque o sei mesi, il che significa che sicuramente salterà la Copa America che si terrà in Cile tra giugno e luglio, e che la sua probabile cessione estiva potrebbe saltare.
Si può parlare di annata maledetta per il giovane difensore che già in inverno ha dovuto rinunciare al calcio giocato per tre mesi e mezzo e che ora si ritrova sulle stampelle. Riavvolgendo il nastro della recente storia grogueta, la memoria non può che tornare a Gonzalo Rodríguez, oggi perno difensivo della Fiorentina, ma che in quanto a infortuni non ha mai avuto molta fortuna in Spagna. Anch'egli difensore argentino del Villarreal, Gonzalo si ruppe i legamenti della caviglia sinistra nell'aprile del 2006, saltando un campionato mondiale che avrebbe potuto vederlo protagonista, e dovette poi fare i conti in agosto con la rottura dei legamenti crociati del ginocchio e, appena uscito dall'infermeria, con un'altra rottura dei legamenti. Ma l'augurio in questo caso è che l'evoluzione di Musacchio sia più lieta del suo collega sudamericano.
(Foto: www.elmundo.es)
Musacchio, frattura lussazione alla caviglia, stop di cinque-sei mesi ultima modifica: da