È domenica.
Il termometro segna 34° con non so quanta umidità. Ieri notte ho scalato 1300 metri senza ausilii meccanici, con un occhio attento a eventuali presenze di Bigfoot, e con qualche dubbio concreto riguardante l'esistenza di una vita segreta tra i boschi della montagna, laddove l'uomo non mette quasi mai piedi.
Non sento più buona parte dei polpacci.
Oggi niente discorsoni, solo bellezza.
Morena Baccarin è da tempo la candida n°1 alla successione di Natalie Imbruglia tra le mie muse preferite.
Fine della dissertazione, spazio alle foto.
A domani con un po' di ucronie.