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MUSE at San Siro

Creato il 09 giugno 2010 da Mario
Come promesso ecco il mio commento al concerto dei MUSE in un San Siro giustamente stracolmo di fan del gruppo inglese.
Iniziamo spendendo qualche parola per i gruppi che hanno preceduto i MUSE.Il concerto è stato aperto dai Calibro 35, gruppo italiano abbastanza interessante ma forse non troppo adatto per eventi di questo tipo. Il loro genere, che potremmo definire come colonne sonore di film polizieschi anni '70 in versione rock, va benissimo come sottofondo ma non ha quello che serve per fare esaltare il pubblico in un concerto.Del secondo gruppo spalla, i Friendly Fires, voglio invece citare il cantante che si è distinto per i suoi pazzeschi balletti. Basta guardare questo video per rendersi conto di cosa stia parlando. Comunque anche le loro canzoni non sono male, ma purtroppo essendo completamente sconosciute non hanno trascinato il pubblico che -per fortuna- si è risparmiato per dare tutto con i MUSE.Per concludere prima dei MUSE si sono esibiti i Kasabian, gruppo più affermato dei precedenti e con un cantante che ha caricato a suon di raise your fucking hands il pubblico. Anche se non li conoscevo molto devo dire che hanno guadagnato punti e penso che tra poco (Quando l'effetto post-concerto cesserà) inizierò ad ascoltare anche il loro nuovo album.
Questa però era solo l'introduzione, dopotutto il concerto era dei MUSE e lo si è capito subito quando con Uprising tutti si sono messi a cantare.I MUSE si confermano un gruppo i cui live sono fantastici sia per le canzoni e il loro modo di interpretarle che per una volta è quasi meglio del disco sia per le loro invenzioni teatrali.Dai manifestanti per Uprising al palco che si è alzato in mezzo alla folla per Undisclosed Desires, dall'ufo per Exogenesis agli occhi-pallone per Plug-In Baby senza dimenticare il vestito luminoso di Matt e i cori per il suo compleanno.Ma non sono mancate neanche le citazioni, come uno spettacolare accenno di House of Rising Sun e la cover di Back in black con il cantante dei JET.Insomma non si sono fatti mancare nulla e hanno reso ancora più spettacolare un concerto che già valeva moltissimo solo per le canzoni suonate, un ottimo mix tra quelle di The Resistance e i pezzi forti degli album precedenti.
Per chi c'era e volesse rivivere il concerto e per chi non c'era e vuole vedere cosa si è perso ecco una raccolta di video dell'evento.

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