Muse dalle identità annientate

Creato il 25 maggio 2015 da Harimag

Le casualità della vita. A volte basta dedicarsi qualche minuto per restare colpiti da qualcosa che non ci si aspettava. Tim Walker, uno dei fotografi di maggior talento degli ultimi anni che con i suoi scatti racconta storie fantastiche, è colui che con uno dei suoi ultimi lavori, pubblicato su Vogue in ottobre 2014, ha scatenato l'estro di Elisa Cona per il Madeinmedi 2015. Un servizio surreale, dove la mente umana viene imprigionata nell'assenza vitale di un manichino. Un senso di inquietudine quello suscitato in Elisa, una sensazione stranamente piacevole da invogliarla ad approfondirla ulteriormente.

Un manichino scattato ed un altro dipinto. Dalla macchina fotografica di Tim Walker, Elisa arriva ai colori ad olio del pittore italiano Giorgio De Chirico. Tra i suoi numerosi dipinti, si ricorda benissimo "Le muse inquietanti" ed "Ettore ed Andromaca" dove protagonisti sono loro, i manichini. Un'entità priva di movimento e vita, un qualcosa non vivo ma con un aspetto tanto umano quanto mostruoso. De Chirico, con la sua arte, risulta essere massimo esponente della pittura metafisica. Una simbiosi tra fotografia e pittura che esalta emozioni forti e ne sottolinea il senso di stasi.

Se le tele donano ad Elisa l'idea della scelta cromatica per i suoi sei looks, il servizio fotografico ne regala l'aspetto emotivo. Anche la scelta dei tessuti è studiata al fine di ricreare l'idea artistica del pittore e la sensazione "piatta" di ogni suo dipinto.

Una collezione inaspettatamente colorata, metamuse, per la stagione fredda nonostante le profonde scollature. Un total look che oscurerà l'identità della donna. Assenza di aderenze ma forte presenza di tagli su differenti lunghezze e linee pulite.

Elisa è pronta a tutto, senza vincoli di città o paesi, l'importante che sia in qualche ufficio stile.


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