Paglia, artigiano cinquantenne appassionato di farfalle e insetti fin dall’infanzia, non ha tralasciato la passione della sua vita neppure dopo aver messo in piedi un’avviata azienda di tecnologie elettroniche. Anzi, ha utilizzato il pianoterra della ditta, e gran parte dei suoi proventi, per realizzare un sogno. Il sogno della sua vita: il museo delle farfalle.
“Contagiati” dalla sua passione, prima la moglie Roberta, poi i figli Alice, Susanna e Simone, tutti i componenti della famiglia hanno seguito le orme del capostipite. Con anni e anni di ricerche, di studi, che ancora continuano. Sino all’allestimento finale di questa opera immane.
Impressionante, si diceva. Nel senso migliore del termine, ovviamente. Il museo che Giancarlo Paglia e i suoi famigliari hanno allestito (da soli!) ha dell’incredibile. Su una superficie di oltre 2000 metri quadri, sono state realizzate ben 48 “stazioni”, attraverso un percorso didattico di eccezionale rigore scientifico.
Ancora. Due “box” con gli amici e nemici delle farfalle, quattro con le farfalle della notte, altrettante con significativi esempi di farfalle dei diversi continenti. Sono oltre 10 mila farfalle, con tutte le 250 specie diurne dell’Italia e centinaia di sottospecie.
Tutte le “stazioni” hanno per sfondo una serie grandiosa di gigantografie con gli ambienti naturali in cui le farfalle vivono e sono state raccolte (tutte da Giancarlo e dai suoi famigliari). Le teche, anch’esse realizzate dalla famiglia Paglia, sono dotate di tutte le spiegazioni scientifiche; che comunque sono fornite in “viva voce” ai visitatori dai proprietari di questo incredibile museo. Che, va ricordato, è una “onlus”, un’iniziativa senza scopo di lucro.
Se il percorso scientifico di questo museo unico è di un rigore tale da lasciare a bocca aperta anche il più pignolo degli studiosi, la visita suscita soprattutto inusitate e impreviste emozioni. Una visita che rimane impressa prima nell’animo che negli occhi.
Attraverso le migliaia di farfalle (già solo la loro visione lascia stupiti ), si entra in contatto diretto con la natura, con i luoghi più suggestivi o inaccessibili di questa nostra Italia che presenta scorci di incredibile bellezza. Non solo farfalle, quindi, ma anche il loro habitat; la natura nel senso più concreto.
E tutto, anche i particolari più strettamente scientifici, è raccontato con la semplicità di chi è sempre vissuto a contatto con la natura, anche quando ha saputo penetrare i segreti dell’elettronica. Una natura cui si sente l’appartenenza, in simbiosi con tutti i suoi componenti.
Perché c’è, sì, l’uomo, ma non è isolato. Anzi, si sente che è sempre più in contatto con il regno animale, con il regno vegetale, con il regno minerale. Perchè tutti sono la natura. E non mancano neppure le rappresentazioni delle ferite che l’uomo può infliggere alla natura stessa.
Se uno non conoscesse Giancarlo Paglia, non riuscirebbe a credere che il museo “Nel regno delle farfalle” sia stato realizzato solo da lui, da sua moglie e dai suoi figli. Senza l’aiuto di alcuno. Effettuando questo “percorso” si comprende che l’opera per la sua realizzazione è stata titanica; con un lavoro di anni. Che però non sarebbe stato sufficiente, se non fosse stato sorretto da una passione totalizzante.
Nel Regno delle Farfalle si viene trasportati in un viaggio fantastico per l'Italia seguendo un tracciato di cinque percorsi itineranti : temporale, ambientale, geografico, scientifico ed ecologico distribuiti in uno spazio espositivo coperto di 2000 mq.
Protagoniste sono tutte le 250 specie di farfalle diurne d'Italia a tutt'oggi conosciute, inserite nel contesto dei loro ambienti naturali in particolari esposizioni arricchite di poster gigantografici e luci automatiche che rendono la visita una "full-immersion" nel mondo della natura. Oltre 150 chiare didascalie indicanti ad esempio Farfalle dei prati fioriti o dei prati montani, Farfalle dei prati alpini o dei ghiacciai, arricchite di richiami storico, culturali e paesaggistici stimolano un susseguirsi di emozioni. Le Farfalle della notte, le Farfalle del mondo, gli Insetti Amici & Nemici delle Farfalle e la contestuale presenza della mia famiglia con Roberta, i figli Simone di anni 19, Alice di anni 16, Susanna di anni 13 e la cagnolina Lilla ripresi nei momenti di intimita' durante le escursioni naturalistiche toccano anche i sentimenti rendendo la visita a questo Museo oltretutto indimenticabile.
Con questo Museo Nel regno delle Farfalle Onlus , ci proponiamo ora alla collettività per diffondere quanto più approfonditamente sulla vita delle farfalle, sulle loro popolazioni , sulle leggi che le tutelano e su tutto quanto è indispensabile mettere in atto per la salvaguardia degli ambienti che ancora le ospitano.
Il Museo da noi condotto familiarmente è visitabile tutti i giorni dalle ore 09.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 20.00
Via Lago di Aleghe, 33
36015 Schio (VI) ITALY
Tel/Fax +39 0445 576457
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