Il Museo di Monet a Giverny. Foto: wikimedia commons
Quando si entra per la prima volta nei giardini che circondano la splendida villa di color rosa in cui visse Claude Monet si ha come l′impressione è di essere in un suo quadro. Non è un caso se si pensa che l’artista trovò proprio qui , a Giverny in Francia, ispirazione per tante sue opere, anche tra le più famose. 1980 per volere del figlio del celebre maestro impressionista. La villa ospita il museo dedicato all’artista nel 1980 grazie al figlio del celebre maestro. La volontà del figlio di Monet e i fondi stanziati da un gruppo di sponsor internazionali hanno portato alla ristrutturazione della villa, in collaborazione anche con Accademia delle Belle Arti. Ma cosa si può ammirare nel Muséè Claude Monet? Ad affascinare i tanti visitatori è lo studio in cui Monet dipinse alcuni dei suoi capolavori. Questo è stato ricostruito in maniera fedele così come il resto delle stanze sono state sistemate come quando l’artista vi alloggiava. Persino le stampe giapponesi che lui amava tanto sono state restaurate e sistemate nei punti voluti dal maestro. Per informazioni basta consultare il sito della fondazione che porta il nome dell’artista.
Museo di Monet: l’incanto del giardino
Il vero punto di forza del museo di Monet è però il giardino. Questa fu una delle maggiori passioni dell’artista, fino a diventare la fonte di ispirazione principale per i suoi quadri. Per questo anche il giardino è stato ricreato così com’era, con particolari fiori seminati nei punti in cui li volle il maestro. Nel giardino che circonda la villa museo di Monet si trovano salici, ninfee, iris, peonie, e tanti altri fiori. Un luogo magico pieno di colori e splendidi scorci che dà a tutti i visitatori l’impressione di trovarsi in un quadro impressionista. Il villaggio di Giverny si trova in Normandia ed è una meta imperdibile per tutti gli appassionati di arte ed in particolare di Monet. Dopo aver ammirato i capolavori del Maestro nei musei di Parigi merita una visita il museo di Monet.