Museo Dupuytren: una galleria degli orrori
Si tratta di un museo scientifico creato nel XIX secolo che ripercorre la storia delle patologie anatomiche. Scheletri, foto, disegni, riproduzioni in cera e organi conservati in più di 5000 contenitori faranno rabbrividire anche i più coraggiosi: un’avventura nel mondo degli orrori naturali che non lascerà nessuno indifferente.
Fortunatamente la maggior parte delle patologie esposte al museo Dupuytren sono state debellate oggi grazie ai progressi della scienza e della medicina.
Fondato nel 1835 da Guillaume Dupuytren, professore di medicina operatoria alla facoltà di Parigi, il museo fu inizialmente stabilito nel refettorio del convento Cordeliers e vi restò per un secolo. Nel 1935, in seguito al crollo di una parte dell’edificio, le collezioni del museo furono spostate nelle cantine del convento e soltanto nel 1967 vennero sistemate nei locali attuali.
Il museo espone anche numerosi strumenti utilizzati nell’anatomia patologica che risalgono al collegio reale di chirurgia.
Numerosi pezzi hanno un valore unico come, per esempio, il cervello di un paziente che permise a Paul Broca di descrivere le lesioni che causano l’afasia e di elaborare la dottrina delle localizzazioni cerebrali.
Il museo Dupuytren organizza spesso conferenze e dibattiti che s’interrogano sull’uomo, sul corpo e sulle sue patologie.
Museo Dupuytren
15 de l’ecole de médecine
75006 Paris
Metro : Odeon
www.upmc.fr