Al Museo Nicolis di Villafranca una imperdibile collezione di accessori vintage dal 1800 ad oggi
Il termine è ormai entrato nelle
nostre abitudini quotidiane, perché di “vintage” parlano le riviste di moda e
attualità, ci sono rassegne dedicate al vintage e non c’è città europea, grande
o piccola, che prima o poi non dedichi una domenica a un “mercatino del
vintage” dove si possono trovare le cose più bizzarre.
Ma, come sempre in questi casi,
c’è vintage e vintage, perché c’è una bella differenza fra la teiera un po’
scrostata della nonna e un’auto d’epoca dei primi del ‘900, che di “viaggi
VINTAGE” ne ha fatti tanti e che, a pieno titolo, ci può raccontare storie
romantiche e avventurose, farci sognare e toccare con mano come erano i
raffinati passeggeri che già alla fine dell’800 partivano, carichi di bagagli,
per viaggi che potevano durare settimane, mesi, anni……
Se l’idea di una full immersion
nel Vintage d’autore vi affascina, non
perdetevi una visita al Museo Nicolis di Villafranca. Villafranca è a
pochi chilometri da Verona ed è facilmente raggiungibile da qualsiasi punto del
Garda; ci potete arrivare in auto, in moto, in bicicletta; potrete scendere
con il treno alla stazione di Verona e raggiungere Villafranca in taxi o con
l’autobus.
L’area Vintage Nicolis è immediatamente visibile, è centrale, a piano terra
e vi consentirà di vedere, toccare e, se
lo desiderate, acquistare,
oggetti che non troverete da nessuna altra parte e che un noto collezionista italiano,
Paolo Crescimbeni, (Arte e Viaggi - www.arte-viaggi.it)
ha raccolto e cerca in tutto il mondo.
Per esempio, bauli in metallo provenienti dal Sud America, valigie in
pergamena, cappelliere con monogrammi, borse a soffietto 2 cinghie con
toilette, accessori impreziositi da smalti e metalli, oggetti splendidamente
segnati dal tempo e che hanno il profumo inconfondibile dei pellami pregiati e
dei viaggi d’autore.......
Amatissimi dalle dive di Hollywood che, di fatto, ne
lanciarono la moda, questi straordinari bijoux d’epoca sono repliche perfette
dei gioielli veri, ma sono realizzati in materiali alternativi, meno costosi,
una “variante” che li ha immediatamente consacrati come gioielli di moda
accessibili a tutti. Sono firmati da alcune delle Case più famose di bijoux americani, alcune delle quali
hanno tuttora sede a Providence, Rhode Island. Affermati artisti italiani hanno
avuto un ruolo importante in questo settore come, per esempio, Trifari
che aveva l’esclusiva per i gioielli indossati dalla moglie del generale
Eisenhower nelle cerimonie ufficiali, oppure firme gettonatissime dallo star
system come Myriam Haskell, Panetta, Pennino, Sarah Coventry. Difficile non incantarsi davanti a bijoux
realizzati con perle barocche, pietre colorate, bachelite, catalina,
perspex, leghe di metalli, impiegati con straordinaria fantasia per anelli,
collier, bracciali, orecchini, spille. Accessori di bellezza colorati, non
convenzionali, creati per stupire. La natura è stata una formidabile fonte di ispirazione per molti artisti
e la si ritrova in creazioni raffinate che riproducono fiori, frutti, foglie…..
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