Jean Tinguely è stato uno degli scultori europei più controversi
dell'ultimo secolo, conosciuto principalmente per le sue "macchine di
ferro animate" è presente nelle collezione permanenti dei principali
musei al mondo. A Basilea si trova il museo a lui dedicato, innaugurato
nel 1996, dove sono raccolte numerose sue sculture che rappresentano i
differenti periodi del lavoro dell'artista; interazione, movimento e
rumore contraddistinguono l'approccio, spesso, ludico da cui nascono le
opere dell'artista svizzero. All'interno del museo disegnato da Mario
Botta viene fornita una panoramica con differenti "macchine" realizzate
da Tinguely, si alternano lavori di piccole dimensioni a opere
mastodontiche come "Grosse Méta-Maxi-Maxi-Utopia" del 1987 che occupa
l'ultima sala dell'esposizione permanente. Il museo dedica una serie di
sale a mostre temporanee che ruotano attorno alle tempatiche trattate
dall'artista ponendosi in dialogo con i suoi lavori.