Musica e lotte forever.
Creato il 16 febbraio 2016 da Lucaralla
@LAPOZZANGHERA
Il primo Maggio a Taranto si fa un concerto, uno che dovrebbe aprire i cuori alla gente sul problema dell’inquinamento. link http://www.liberiepensanti.it/unomaggiotaranto.html
Ma non voglio dire la mia su questo problema,di cui mi sono occupato spesso sul mio blog.
Volevo parlare del fatto che mi colpisce negli eventi,e cioè la presenza del vip e la sua full immersion nella tematica dell’evento stesso.
Tempo fa mi capitò di vedere alla tv un uomo,Roger Waters,che spiegava la sua causa anti israeliana e i motivi connessi a questo.
Paragono’ i palestinesi come vittime di un genocidio,associandolo a quello nazista verso gli ebrei.
Una visione reale,di sicuro sincera, dettata da anni di soprusi nei territori palestinesi e dove lui,Waters,ripercorrendone la storia, denunciava il silenzio del mondo verso questo tema.
Ritornando al concerto nostrano,ebbene la presa di posizione di chi verrà a cantare sul palco, come Litfiba e altri,deve seguire nel tempo ed essere una battaglia continua da percorrere assieme a noi cittadini.
Se ciò non dovesse accadere,credo che sarebbe giusto ammettere il fallimento della protesta in musica stessa,poiche’ risulterebbe solo post pro cd in uscita e basta.
Waters dimostra che le cause giuste per cui si lotta possono nascere anche senza ricerca della notorietà e,anzi,a un certo momento della propria vita concretizzarsi in un discorso di” pace con se stessi “quasi.
“Non ho nulla da chiedere più, sono famoso e ricco ma lotto per i bimbi uccisi a Gaza”.
Ecco vorrei sentire parole così sul palco di Taranto,parole senza utopia e qualunquismo
Spogliarsi dell’etichetta di eroe della musica che sono e rinascere,nel problema per cui canto,per me stesso in primis e poi per gli altri.
Penso a Jhon Lennon, alla lotta fatta in america e la guerra inutile che denunciò a tutti.
Il primo maggio solo eroi,no venditori di fumo please.
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