Musica: Fai da te

Da Maurizio Lorenzi

Per la rubrica, la musica che sa ccarezzare, ecco la melodia sottile, tagliente e sensibile (e molto altro) del poeta Renato Zero. Da gustare tutto d’un fiato oppure tutto all’opposto. Con calma assoluta. Io per esempio, la assaporto meglio con le cuffie, a tutta birra, ma senza alcolici. Quelli non servono. C’è già la musica che sa ubriacarmi. E consolarmi. E abbracciarmi. E ispirarmi. E… 

A voi. Video e testo. Buon divertiemnto.

Fai Da Te

Testo e musica di Renato Zero

 
È troppo tardi
Credimi

Potevo averti
Gratificarti

Scusami

Tanta smania
Poi l’emicrania
Ho come un blocco, sì

Ti rivesti
Perché mai non resti, qui
Ti ho delusa
Sei confusa

Ammettilo

Mmmm
Ho fallito
Non ho sfruttato, l’attimo

Io lo farei
Tu lo sai
26 mila volte finché
senza forze, cadrei

è una vita che aspetto

sempre così, finirà
questo volo che resta a metà

si alzerà
non lo so
almeno avessi un aiuto

intanto solo notti stronze
per me
ahimè

perché non diamo il via alle danze
ye ye ye ye yeahh

lei saluta
dispiaciuta

pensa io
mi è costata
questa uscita
bello mio

e quel letto ancora intatto
è una sconfitta lo sai
maledetto, soltanto al gabinetto ti esprimi ormai

facile no
mentirei
se ogni volta dipendo da lui

se amerò
casomai
ma il mio congiunto è defunto

ecco che tu
fai da te
concentrato sul poster stai lì
come se, fosse lei
ma è solo un sogno di carta

intanto metto a nanna i sensi
però
io no
io non realizzo mai accidenti i i i i i i

aiutoooooooo
aiutooooooooo
aiutoooooooo

qualcuno si degna
di darmi una mano
maneggiatemi piano
così fragile sono
sono fragile!

Che tragedia

È una tragedia

Che tragedia qui
Non si rimedia
Che tragedia

Che tragedia

Troppo tardi
È troppo tardi
Credimi

Potevo averti
Gratificarti

Scusami
Tanta smania
Poi l’emicrania
Ho come un blocco, sì
Ti rivesti

Perché mai non resti, qui
Ti ho delusa
Sei confusa
Ammettilo

Mmmm
Ho fallito
Non ho sfruttato, l’attimo
Io lo farei
Tu lo sai
26 mila volte finché
senza forze, cadrei

è una vita che aspetto
sempre così, finirà
questo volo che resta a metà
si alzerà
non lo so

almeno avessi un aiuto
intanto solo notti stronze
per me
ahimè

perché non diamo il via alle danze
ye ye ye ye yeahh
lei saluta
dispiaciuta
pensa io
mi è costata

questa uscita
bello mio
e quel letto ancora intatto
è una sconfitta lo sai
maledetto, soltanto al gabinetto ti esprimi ormai
facile no

mentirei
se ogni volta dipendo da lui

se amerò
casomai
ma il mio congiunto è defunto
ecco che tu

fai da te
concentrato sul poster stai lì
come se, fosse lei
ma è solo un sogno di carta
intanto metto a nanna i sensi
però
io no
io non realizzo mai accidenti i i i i i i
aiutoooooooo
aiutooooooooo
aiutoooooooo
qualcuno si degna
di darmi una mano
maneggiatemi piano
così fragile sono
sono fragile!
Che tragedia
È una tragedia
Che tragedia qui
Non si rimedia
Che tragedia
Che tragedia


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