Musica in transizione /2

Ecco la seconda parte della top 10 dei migliori video indipendenti del 2012 secondo Al Ahram Online. Per il giornale si tratta del tentativo di sostenere una scena musicale in costante crescita e innovativa. Per noi è l’occasione di esplorare un mondo poco conosciuto e magari scoprire un nuovo talento.

Eravamo rimasti al n. 6 dove troviamo Tamer Abu-Ghazala con Khabar ‘Agel (Notizia urgente), diretto da Maii Waleed. La stessa Maii protagonista ed autrice del delicato video in bianco e nero dal titolo Moga (Onda) che Al Ahram piazza al n. 7. Maii è un personaggio raro nella scena musicale egiziana. Conosciuta tempo fa come membro di una band heavy methal di sole donne, in Moga Maii sembra aver cambiato pelle e si trasforma nella regina dell’Arabic dream pop grazie ad una nuova sensibilità melodica che mixa voce e chitarra, lontano dalle tradizionali melodie orientali. Qui lo stile è piu’ simile a quello delle Soap Kills di Lebanese Underground, l’etichetta indipendente del buon Zeid Hamdan che infatti dovrebbe produrre il suo primo (HELP non ne sono sicura) album. Zeid è un musicista e produttore libanese dirompente! Lo conobbi nel 2007, a Beirut. In questa intervista del 2011 qualche commento originale. E’ l’unico che riesce a produrre e a far divertire autori arabi “difficili” come il rapper delle banlieu di Beirut, RGB e l’egiziana Maryam Saleh. E' con questa Maryam che ha un progetto musicale interessante di Arabic Trip-hop. Con il “one-penny video” Valerie Giscard D’Estaing, Ahram Online li piazza all’ottavo posto della sua classifica. I due insieme si sono già visti in Italia. Al nono posto arriva invece Yasser El Manawahly con il video Sandook El Naqd (Il fondo monetario). Il testo è interessante e per fortuna il video ha dei sottotitoli in inglese. In estrema sintesi fa del sarcasmo sul prestito che l’Egitto intende ottenere dal Fondo monetario internazionale a condizioni che la popolazione ritiene siano troppo difficili da sostenere in questo momento (l'inviato del FMI è arrivato al Cairo proprio ieri per ridiscutere l'accordo). La classifica si chiude con il video di Hany Adel dal titolo Dawwar Benafsak prodotto da Axeer Studio e interamente girato in alcuni dei paradisi naturali piu’ suggestivi dell'Egitto. Qui, come spesso accade in giro per il Paese, nelle strade spuntano numerosi i bambini. Lo guardo e mi viene in mente Eros Ramazzotti. Boh?