La fotografia dell’impossibile da: Musica per immagini, Immagini per la musica Quando, a fine anni 60, Storm Thorgerson e Aubrey Powell fondarono lo studio fotografico Hipgnosis derivandone il nome da “hip” (alla moda) "gnosis” (antico movimento filosofico medio-orientale) sembrava l’ennesima futile trovata pseudo-hippy. In realtà, da allora, la storia del “Classic Rock” non sarebbe più stata la stessa. Legando il suo nome a quello di tutti i massimi complessi dell’epoca, dai Pink Floyd ai Led Zeppelin, dai Genesis a Emerson, Lake & Palmer, Thorgerson proiettò il design-rock in un ambito di professionalità ed esattezza formale ancora sconosciuto. Se fino ad allora i grandi capolavori erano limitati a collaborazioni indissolubili (Dean-Yes) o ad ambienti geografico-sociali ristretti (la California del Fillmore e Robert Crumb), la Hipgnosis trovò il metodo per ricostruire un intero LP per immagini, qualunque fosse la musica, chiunque fosse l’autore: un lavoro di sintesi che portava ad isolare pochi concetti o forme chiave che diventavano il volano per rappresentazioni figurative tra le più potenti della musica commerciale contemporanea. Un metodo rigoroso e applicabile in modo estensivo. Thorgerson e Powell erano essenzialmente fotografi e l’immagine fotografica è la base di ogni loro lavoro: un’immagine pulita e nitida che viene però decontestualizzata e rimontata in sfondi inconsueti e cromaticamente sconvolgenti: in parte surrealismo, in parte documentario di eventi improbabili, in parte semplice gusto per la saturazione del colore e lo slittamento della scala cromatica. Un lavoro di fotoritocco e fotomontaggio totalmente “analogico”; Photoshop prima del computer. E se da un lato è la manipolazione dell’immagine su pellicola la chiave del successo di Thorgerson e soci, dall’altro non manca una propulsione creativa che spesso si spinge ad alterare la realtà con installazioni artistiche memori, su piccola scala, degli esperimenti di Christo e della Land Art. Capaci di interagire attivamente coi complessi (per esempio con gli amici Pink Floyd) come di costruire dal nulla veri e propri packaging che sono “concept per immagini”, i creativi della Hipgnosis attraversarono gli anni ’70 producendo decine di cover-art, tutte immediatamente riconoscibili al punto che, nei primi anni ’80 parve formarsi una vera e propria “scuola” derivata dal lavoro di Storm Thorgerson. Dal canto suo la Hipgnosis si sciolse formalmente nel 1983, lasciando libero il leader Thorgerson di continuare a lavorare in autonomia per alcuni dei maggiori (e dei migliori) gruppi Rock degli ultimi 20 anni.
BIBLIOGRAFIA E RIFERIMENTI INTERNET
Storm Thorgerson - Eye of the Storm: The Album Graphics of Storm Thorgerson - Sanctuary 1999 Storm Thorgerson, Peter Curzon - Taken By Storm - Vision On 2007 Storm Thorgerson, Aubrey Powell, Paula Scher , Peter Blake , Nick Mason - For the Love of Vinyl: The Album Art of Hipgnosis - PictureBox 2008
http://www.stormthorgerson.com http://www.hipgnosiscovers.com http://it.wikipedia.org/wiki/Hipgnosis