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Musica per tutti sulle ali del virtuosismo pianistico

Creato il 20 giugno 2014 da Ilnazionale @ilNazionale
Alberto Nosè e Maria Rita Schenato

Alberto Nosè e Maria Rita Schenato

20 GIUGNO – Due giorni di eccezionale full-immersion nella musica del pianoforte hanno contraddistinto lo scorso week-end, quando il famoso pianista Alberto Nosè, classe 1979, ha fatto tappa a San Bonifacio (VR) e a Lonigo (VI). In particolare, nella Sala Convegni leonicena, Nosè ha proposto la Petite Suite di Claude Debussy ed ha suonato con le colleghe Valentina Fornari, Maria Beatrice Boscaro e Maria Rita Schenato. Il 15 giugno si è invece esibito con il gruppo musicale Verona QWindet presso l’Ospedale Fracastoro, eseguendo anche brani tratti dal repertorio di Vincent D’Indy, Albert Roussel e Francis Poulenc.

Alberto Nosè esegue Debussy

Alberto Nosè esegue Debussy

Nosè è famoso per aver ottenuto il suo primo riconoscimento ad appena 11 anni, vincendo il concorso internazionale Jugend für Mozart di Salisburgo e compiendo così anche il suo primo tour musicale tra Italia, Francia e Austria. Nel 1999 si è distinto perché ha conquistato il 2˚ Premio al Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni di Bolzano cui è seguito, nel 2002, un altro riconoscimento con il London World Piano Competition e, nel 2005, il Gran Prize e l’Audience Prize del Concurso de Piano de Santander in Spagna. Una carriera costellata quindi da notevoli successi e da una fama che lo precede ovunque vada, anche se Nosè sorvola sul suo curriculum con evidente modestia. Forse alcuni non lo sanno, ma il maestro si è formato proprio a Verona, al Conservatorio «E.F. Dall’Abaco», sotto la guida di Laura Palmieri e Virginio Pavarana. Ha poi proseguito gli studi sotto la guida di Franco Scala, Boris Petrushansky e Leonid Margarius presso l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, conseguendo il Piano Master nel 2005.

Ad oggi ha collaborato con molti noti direttori, tra i quali Roy Goodman, Marcus Bosch, Alain Lombard e Enrique Mazzola e si è esibito nelle più prestigiose sale da concerto d’Europa e del mondo, tra le quali spiccano la Canergie Hall di New York, il Konzerthaus di Berlino, il Teatro La Fenice di Venezia e molte altre ancora -Salisburgo, Parigi, Tokyo e anche Rio de Janeiro-. Nel 2009, il Rotary International gli ha attribuito il titolo di PHFPaul Harris Fellow-, premiando la sua carriera e soprattutto la passione con la quale ha esportato nel mondo l’amore per la musica.

Maria Beatrice Boscaro e Maria Rita Schenato

Maria Beatrice Boscaro e Maria Rita Schenato

La serata è stata scandita da molti brani interessanti proposti dagli allievi della scuola di musica della collega Maria Rita Schenato, anche lei pianista di lungo corso e cantante soprano in opere quali la Traviata, l’Elisir d’Amore, il Barbiere di Siviglia e la Bohème. La docente ha introdotto e spiegato i tratti salienti dei brani interpretati dai giovani allievi, facendo apprezzare al pubblico il retroscena storico nel quale essi sono nati. Ad accompagnare i pianisti in erba è stata Maria Beatrice Boscaro, diplomata a sua volta al Conservatorio di Verona e perfezionatasi poi al «Benedetto Marcello» di Venezia. Amante di Debussy e di molti altri celebri compositori, la pianista ha già partecipato a sua volta con profitto a molti concerti ed ha accompagnato gli allievi più piccoli nell’esecuzione di opere semplici ma significative, che hanno evidenziato come lo studio del pianoforte richieda da subito un impegno costante e un sacrificio non indifferente.

Alberto Nosè e Valentina Fornari al pianoforte

Alberto Nosè e Valentina Fornari al pianoforte

Valentina Fornari, che ha suonato con Nosè alcuni brani, è attualmente impegnata come docente dell’Accademia Musicale Jacopo Foroni di Valeggio sul Mincio ed insegna anche alla scuola secondaria inferiore di Lazise. Ha conseguito a pieni voti il diploma accademico di secondo livello in pianoforte sotto la guida di Isabella Lo Porto ed ha poi ottenuto una laurea in riabilitazione psichiatrica a Verona, specializzandosi in musicoterapia a Bristol. Ha vinto numerosi premi in competizioni sia nazionali che internazionali, partecipando ad esempio al concorso Città di Stresa, al concorso europeo della città di Vasti e alla Coppa Pianisti d’Italia della città di Osimo.

Maria Beatrice Boscaro al pianoforte

Maria Beatrice Boscaro al pianoforte

Insomma, il vivaio nostrano è ancora ricco di talenti in campo musicale come dimostrano, a livello locale e non solo, iniziative volte a rilanciare l’amore per la musica classica e per i suoi interpreti. A dispetto dei programmi ministeriali che dimezzano le ore di musica, dei tagli alle risorse da destinare all’istruzione e della conseguente ignoranza che rischia di travolgerci tutti, la partecipazione a questi eventi sottolinea come l’interesse per il mondo della musica sia tutt’altro che svanito. La musica, anche e soprattutto quella classica, é una fonte di ispirazione per ogni generazione, uno scrigno di emozioni, sentimenti, passione e dedizione dal valore inestimabile.

Silvia Dal Maso

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