Magazine Cultura

MUSICA: WIN LANCIA LA DICHIARAZIONE PER L’EQUITA’ DEGLI ACCORDI DIGITALI PER GLI ARTISTI ( #fairdigitaldeal4artists )

Creato il 16 luglio 2014 da Giovanni Pirri @gioeco

WIN

(@winformusic) , #fairdigitaldeal4artists

IN ITALIA L’APPELLO E’ RACCOLTO E DIFFUSO DA AUDIOCOOP, UNA DICHIARAZIONE DI PIOTTA, INCONTRO AL MEI DI FAENZA A FINE SETTEMBRE

La Worldwide Independent Network (WIN), l’organizzazione che rappresenta gli interessi della comunità globale per la musica indipendente, ha annunciato una nuova importante iniziativa, ‘The Fair Digital Deals Declaration‘, che sarà lanciata oggi, 16 luglio, con una giornata mondiale dedicata alla firma della dichiarazione. @winformusic

Sono già 739 le firme di indies provenienti da 24 paesi diversi.

La Fair Digital Deals Declaration è una dichiarazione di impegno da parte delle etichette discografiche indipendenti nel trattamento equo degli artisti negli accordi relativi allo sfruttamento digitale del loro lavoro, anche in relazione a terzi.

La campagna può essere seguita su Twitter dall’account @winformusic:

per tutta la giornata gli aggiornamenti da associazioni ed etichette di tutto il mondo, tra cui foto e news sull’andamento della giornata, potranno essere aggiunti utilizzando l’hashtag #fairdigitaldeal4artists.

Al giorno d’oggi nel settore musicale i servizi digitali, siano essi nuovi o ben assestati, lanciano regolarmente nuove piattaforme. Negli ultimi anni è emerso un modello per il quale i detentori di ingenti diritti possono garantire enormi pagamenti. La comunità artistica ha comprensibilmente espresso crescente preoccupazione per l’evidente disparità tra il valore della distribuzione globale rispetto al tasso per-stream, che è spesso l’unica entrata condivisa con l’artista. Essendo l’artista, con la sua opera, a fornire tutte queste entrate, la comunità WIN ha deciso di adottare una posizione chiara per tutto il Network.

La dichiarazione di WIN rende chiaro che le aziende firmatarie potranno condividere i vantaggi di una collaborazione con i servizi digitali in modo corretto e chiaro con gli artisti. Questo per amplificare l’impegno alla correttezza e trasparenza, e per assicurare un rapporto economico sostenibile tra l’industria della musica indipendente e gli artisti con essa cui collabora.

Questi i 5 punti chiave della Dichiarazione:

Faremo in modo che la quota di download e i ricavi dallo streaming siano chiaramente illustrati nei contratti di registrazione, e le dichiarazioni a proposito di royalties siano espresse in forma sintetica e ragionevole.

Renderemo agli artisti una spartizione proporzionata delle entrate e compensazioni di servizi digitali che derivano dalla monetizzazione delle opere registrate ma non sono attribuiti a prestazioni specifiche.

Incoraggeremo i migliori standard di informazione digitale sull’uso e la monetizzazione della musica.

Vogliamo sostenere gli artisti che scelgono di opporsi, anche pubblicamente, a sfruttamenti non autorizzati della loro musica.

Sosterremo la posizione collettiva del settore discografico indipendente a livello mondiale come è indicato nel Global Independent Manifesto.

Ogni etichetta che firmerà questa dichiarazione si impegnerà a comunicarlo ai propri artisti. Esse dovranno essere d’accordo ad allegarne una copia firmata alle dichiarazioni sui diritti dei loro artisti al successivo pagamento, per dimostrare il sostegno all’iniziativa.

Inoltre oggi WIN coordinerà una ‘Giornata Mondiale per la firma della Dichiarazione’ con le associazioni di categoria di tutto il mondo, annunciando il sostegno a tutte le singole etichette, e relativi artisti membri, tramite media locali e internazionali.

Alison Wenham, presidente di WIN, già in precedenza si era espresso così: “Una relazione commerciale sana e basata sulla fiducia reciproca e la collaborazione tra gli artisti e le etichette è fondamentale per la salute finanziaria della nostra industria. Siamo convinti che questa nuova iniziativa, che mira a mettere in atto linee guida semplici, eque e trasparenti per le etichette che si rapportano con partner terzi nel mondo digitale, possa diventare un modello virtuoso.

Invitiamo le compagnie – major e indie che siano – a seguire le centinaia che hanno già firmato e porre fine alla pratica di dirottare i ricavi dagli artisti, senza i quali non avremmo un business.

Il gruppo che ha sviluppato la Dichiarazione comprendeva Emmanuel de Buretel / Because, Martin Mills / Beggars, Alison Wenham / WIN, Justin West / Secret City, Darius Van Arman / Secretly group, Florian Von Hoyer / Altofonte, Doug D’Arcy / Faith and Hope, e i membri del Consiglio WIN.

Martin Mills, presidente del Gruppo Beggars, ha dichiarato: «Perché non dovremmo trattare gli artisti equamente? Sembra una cosa ovvia, ma diciamolo forte e con orgoglio“.

Darius Van Arman, co-fondatore del Gruppo Secretly ha detto: Dead Oceans / Jagjaguwar / Numero group / Secretly Canadian, ha aggiunto: “Il fondamento per far sì che ci sia fiducia tra gli artisti e le etichette consiste nel fare in modo che i primi ricevano una congrua parte delle entrate ricavate dal loro lavoro, e che le etichette trasmettano in maniera trasparente i termini finanziari. Ecco come gli indipendenti preferiscono fare affari. La nostra firma per la Dichiarazione dimostra il nostro impegno per questo ideale, ed è un invito a tutti gli operatori del settore a fare lo stesso “.

Justin West, presidente del Secret City Records ha commentato: “Nessun rapporto d’affari costruttivo è sostenibile senza correttezza e trasparenza. Più rafforzeremo tali principi, più forte sarà il settore.”

Emmanuel de Buretel, fondatore di Because Group, ha dichiarato: “La dematerializzazione della distribuzione musicale ha aperto e semplificato l’accesso alla fruizione per i consumatori, ma le relazioni con le piattaforme digitali hanno seriamente complicato i rapporti tra gli artisti e le etichette. L’unico modo per creare un rapporto di lunga durata sta nel trattare con totale trasparenza con le piattaforme di distribuzione, e questo è ciò che promettiamo con questa Dichiarazione“.

Giordano Sangiorgi, Presidente di AudioCoop, aderisce con i suoi 200 associati della discografia indipendente italiana, sottolineando che : “E’ indispensabile nel mercato della distribuzione digitale, che ha sostituto la distribuzione fisica della musica, avere piu’ correttezza, piu’ trasparenza e piu’ risorse per la filiera creativa della musica: dagli artisti ai produttori, dagli atuori ed editori agli interpreti ed esecutori. Piu’ rafforzeremo tali principi e piu’ forte sara’ il settore e maggiore sara’ l’impatto di innovazione creativa da parte degli artisti per il futuro della musica. Il tema sara’ da affrontare al prossimo Mei di Faenza dal 26 al 28 settembre con la WIN come ospite che ci aggiornera’ su tutta la complessa questione”.

Piotta, leader degli artisti di AIA, l’Associazione Italiana di Artisti presenti nel Nuovo Imaie e produttore de La Grande Onda, associata ad AudioCoop dichara: “Sono contento che la voce di così tanti artisti indipendenti giunga da ogni parte del mondo forte e compatta. Il dialogo e l’unione tra noi  sono l’arma piu’ forte che abbiamo per difendere l’ingegno, la creativita’ e la cultura di chi vuole solamente usarla per specularci

Un  ringraziamento speciale da WIN e AudioCoop  infine a Tom Waitsche ha permesso di usare una sua citazione.

Per ulteriori informazioni:

Andy Saunders a Velocity Communications
+ 44 (0) 207 060 9111
[email protected]

L’Independent Music Industry Network Worldwide (WIN) è un forum globale per il settore della musica indipendente professionale. È stato fondato nel 2006 in risposta alle questioni di business, creative e di accesso al mercato affrontate ovunque nel settore indipendente.

Per le etichette di musica indipendente e le loro associazioni nazionali, WIN è una voce collettiva. Agisce inoltre come un avvocato, promotore e aiuto per i suoi associati.

www.winformusic.org

Per l’Italia

AudioCoop

Coordinamento tra le Etichette Discografiche Indipendenti Italiane

Presidente

Giordano Sangiorgi



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :