Quando a febbraio abbiamo conosciuto Fabrizio Testa ancora si respirava a Milano, mentre oggi in pieno luglio proprio la cover del suo nuovo album ci ricorda che è tempo di lasciare la città e assopirci nella sdraio sotto il sole. Un artista eclettico che si era presentato con un concept album di avant-garde music "Bestiario", di cui vi abbiamo parlato QUI, e che oggi cambia veste a partire dal nome.
Fabrizio Testa diventa Il lungo addio, indossa letteralmente una maschera d’elefante che vedete nelle foto che abbiamo PUBBLICATO e suona per noi e i ragazzi di Folletto Unplugged “Fino alla fine di Cervia”. In completo nero, con la chitarra in mano e due gatti a fargli compagnia tira fuori una voce suadente che viene dal litorale adriatico romagnolo, è passata per Parigi ed ora tornata a Milano - Nel nuovo album “Pinarella Blues” sentiamo l'amara consapevolezza dell'impossibilità di raggiungere l'ideale, un sapore malinconico condito da cappelli di paglia e colori pastello. QUI il video della prima canzone che ha suonato per MUSIQUEFOLLETTO a cui segue l’intervista lampo in cui ci parla della sua maschera che rivela e del desiderio di andare a cena con Al Bano.