Mutara III, triste storia del penultimo re rwandese

Creato il 25 gennaio 2011 da Dragor

  CARI AMICI, nel 2009 ho pubblicato dal Rwanda un post sulla vita e sulla triste morte di Mutara III, il penultimo re del Rwanda, con foto originali del suo palazzo di Nyanza e della chiesa dove ha ricevuto le esequie dopo essere stato assassinato nel 1959 a Bujumbura da un medico pagato dai belgi e dai preti. Adesso potete vedere tutto quanto nello straordinario video che troverete sotto il post ripubblicato. Vedrete Mutara in tutta la sua imponente statura di 2,40 m. e l’ospedale Prince Ragwasore di Bujumbura dove è stato assassinato. Nello stesso ospedale dove 30 anni dopo per poco non sono stato soppresso anch’io da un collega dell’assassino (nel video  un magistrato in chiara malafede sostiene che Mutara era già malato al suo ingresso nell’ospedale, mentre tutti sanno che voleva solo fare un check-up).  Il collega in questione mi ha curato per 1 settimana come polmonite una forma grave di malaria e se fossi morto come Mutara sono pronto a scommettere che anche lui avrebbe detto che non c’entrava niente.

  E POI, alla fine del video, potete vedere una foto che ritrae Mutara con sua moglie nella loggia del palazzo immortalata nel mio vecchio post e una foto che lo ritrae seduto presso il caminetto decorato da 2 gru coronate, che pure compare nel vecchio post con la didascalia « particolare del soggiorno».

   MUTARA III, IL RE FANTOCCIO

   OVVERO: COME LA CHIESA CATTOLICA ha destrutturato il Rwanda, gettando le basi per il genocidio. Il Mwami (re) Muzinga non voleva saperne di convertirsi al cristianesimo e la Chiesa lo ha fatto destituire. Ma cosi` facendo, ha spezzato la spina dorsale di una societa` gerarchizzata nella quale i poteri del Mwami erano sacri e circondati di segreti magico-religiosi. Nel Rwanda del dopo-Muzinga il Mwami sarebbe diventato il pilastro del potere dei Bianchi.

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  Il palazzo di Mutara III a Nyanza, l`antica capitale (cliccare per ingrandire)

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   MONSIGNOR Léon-Paul Classe, vicario apostolico e a tempo perso aspirante Richelieu, ha assunto il ruolo di pubblico ministero nel processo a Muzinga. Dapprima ha fatto leva sui suoi oppositori (tutti i re ne hanno), convertendoli al cristianesimo. Quando gli oppositori hanno capito che bastava essere protetti dai missionari per diventare intoccabili, tutto l`edificio della societa` tradizionale si e` prodondamente incrinato. Mgr Classe, che conosceva bene le tradizioni rwandesi, sapeva che Muzinga non avrebbe ceduto. Il Mwami era l`unico ostacolo fra la Chiesa e la conversione in massa dei Tutsi al cristianesimo. E anche degli Hutu, visto che « la religione del principe e` anche quella del popolo. » Cosi` ha usato tutto il suo potere per toglierlo di mezzo, facendo una campagna forsennata presso le autorita` coloniali e il governo belga. Leggete la lettera che ha scritto al governatore Voisin: « Muzinga ha un`autentica fobia per tutto quello che e` cristiano. E` stato sorpreso a calpestare rabbiosamente crocifissi e immagini sacre. A forza d`intrighi, riesce a sciogliere matrimoni fra cristiani. Qualche mese fa ha organizzato una gran festa in occasione della morte di suo fratello colpito dal fulmine, che si era fatto battezzare (Dio deve avere sbagliato mira, N.d.D). Ha maledetto sua figlia che vuole diventare cristiana.”   Inoltre scriveva per i giornali belgi articoli dal titolo : « Bisogna sbarazzare il Rwanda da Muzinga ». Nel 1926 Muzinga e` miracolosamente sfuggito a un tentativo di avvelenamento che si ritiene organizzato da msg Classe.

  NEL 1931 E` GIUNTA LA CONDANNA e si e` cercato un successore fra i figli del Mwami. Msg Classe ha scelto Rudahigwa, il figlio maggiore, che si era convertito e sul quale aveva un grande ascendente. La data della deposizione di Muzinga e` stata fissata per il 12 dicembre. Muzinga e` partito per l`esilio nella regione del lago Kivu. Il Rwanda tradizionale era finite, il Mwami aveva perduto la sua autorita` sacra. La destituzione di Muzinga e` stata una grande vittoria per la Chiesa. Le autorita` belghe sapevano bene che il nuovo re rischiava di essere considerato come una marionetta degli europei, ma msg Classe si e` affrettato a rassicurare il governatore con questa cinisca lettera del 5 gennaio 1931: «E` meglio che lo sia apertamente. Sara` la sua forza, perche` gli oppositori si guarderanno bene dall`attaccare il nostro Governo. Nessun capo vorra` correre questo rischio. » 

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 Cortile del palazzo

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   IL NUOVO RE fu intronizzato il 16 novembre 1931con il nome di Mutara III. La rottura con la tradizione nazionale era completa. Perfino ilnome era stato scelto da msg Classe. ________________________________________________________________________________

   Particolare del soggiorno

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   DAL 1931 FINO ALLA FINE DEGLI ANNI 50 l`alleanza fra il trono e l`altare e` stata totale. Ma nel 1959 Mutara III si e` stancato di fare il fantoccio. Si e` ricordato di essere un Tutsi e con un sussulto di orgoglio ha chiesto all`ONU l`indipendenza del Rwanda. La Chiesa ha risposto prontamente con l`abbandono del costantinismo, ovvero il sostegno alla monarchia cattolica, e il passaggio alla democrazia cristiana, ovvero il sostegno alla massa Hutu. I Tutsi sono diventati comunisti, sovversivi,falsi, bugiardi, stranieri, diavoli. Il nuovo vicario apostolico, msg Perraudin, il Mazarin della situazione, ha contribuito a redigere il Decalogo dei Bahutu, ovvero il decalogo dell`odio anti-tutsi. Inoltre Perraudin ha allevato ha allevato Grégoire Kaybanda, il primo dittatore Hutu dopo l`indipendenza del Rwanda, che ha orchestrato il « piccolo genocidio » dei Tutsi dal 1959 al 1963, lasciando quello grande del 1994 al suoi successori Juvénal Habyarimana, il cocco di Giovanni Paolo II. E il 25 luglio del 1959 il povero Mutara veniva assassinato all'ospedale Prince Ragwasore di Bujumbura con un'iniezione di veleno da un medico su probabile commissione di msg Perraudin e delle autorità belghe. Cresciuto da fantoccio, Mutara è morto da eroe.

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  La Capanna Reale. Pur abitando in un palazzo all`europea, Mutara III non aveva voluto rinunciare alla tradizione e aveva conservato la sua antica dimora. 

  

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   GENOCIDI BENEDETTI dalla Chiesa, che non solo rifiuta di considerare peccatori gli assassini ma li autorizza a somministrare i sacramenti. Non sono i primi massacri e non saranno gli ultimi. La Verita` Rivelata deve trionfare con qualsiasi mezzo, i Muzinga vanno spazzati via senza pieta`. Ecco perche` le stragi sono una specialita` delle religioni monoteiste. Leggete la loro storia, e` tutta un massacro.

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   La chiesa di Nyanza. A poca distanza dal palazzo reale, si chiude il cerchio. Dopo avere demonizzato i Tutsi, la Chiesa li attira nelle chiese per farli massacrare dagli Hutu.

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      Dragor

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