Mutazioni violente

Creato il 05 ottobre 2012 da Alessandro12

Dimenticate la teoria di Darwin della lenta, solenne, ordinata evoluzione.
Nuove specie non si evolvono lentamente,ma si presentano all'improvviso.
Interamente nuovi tipi di piante e animali appaiono nel record geologico quasi immediatamente dopo le estinzioni - di volta in volta in volta.Il loro arrivo spesso è coinciso con inversioni magnetiche,quando viene abbassata intensità del campo magnetico le radiazioni hanno le consentito mutazioni sul nostro pianeta.
 
Le evidenze dimostrano che l'evoluzione alla pari con le estinzioni di massa altro non sono che processi terminati e cominciati con le catastrofi,numerosi dati confermano questa tesi.
Un libro, Il Codice Primeval (Der Urzeit-Code), è stato recentemente pubblicato in Svizzera con i dettagli di esperimenti volti a dimostrare come un campo elettrico possa generare mutazioni cambiando i gameti, tanto che nuove specie sono state create.
Secondo l'autore Luc Bürgin, in esperimenti di laboratorio da parte dei ricercatori hanno esposto i semi di cereali e uova di pesce ad un 'campo elettrostatico' - in altre parole, in un campo ad alta tensione in cui non passa corrente elettrica.
"Inaspettatamente gli organismi primordiali nascono da questi semi e uova".
"Una felce che nessun botanico è stato in grado di identificare, mais primordiale con un massimo di dodici orecchie al picciolo;il grano che era pronto per essere raccolto in sole quattro-sei settimane.".
"Era come se questi organismi avessero accesso ai propri ricordi genetici a comando nel campo elettrico".
"Ad un certo momento nel passato ...", l'articolo prosegue, "intensi archi elettrici spazzato tutta la superficie della Terra,creando campi elettromagnetici potenti che potrebbero aver tramutato organismi biologici nello stesso modo in cui hanno cambiato la struttura atomica degli elementi e dei minerali.
Il famoso  esperimento Miller-Urey ha dimostrato che i composti inorganici esposti a correnti elettriche possono essere alterati per formare prodotti chimici organici come amminoacidi.
Non solo le correnti elettriche ma anche durante le inversioni magnetiche,il campo magnetico si indebolisce e i raggi cosmici piovendo dallo spazio aumentano la radioattività sulla superficie terrestre esponendo piante e animali e esseri umani alla stessa sorte,morte e mutazioni genetiche.
"E 'del tutto accettato nel campo della scienza che i raggi cosmici possono - e fanno - modificare il DNA", spiega Andrew Collins.
"Minuscole particelle di queste radiazioni influenzano la nostra genetica,interessando il nostro DNA."

"C'è una correlazione diretta tra berillio 10 nei livelli registrati nelle carote di ghiaccio nell'Artico con lo sviluppo umano", dice Collins, autore del libro 2006 Il Mistero di Cygnus.
Il Berillio 10 è un isotopo radioattivo prodotto da sciami di raggi cosmici.
Secondo un grafico c'è "un incredibile aumento nei raggi cosmici di circa 12.000 anni fa e ancora circa 34.000 anni fa.
Il doppio del livello che stiamo vedendo oggi.
"Entrambi i picchi corrispondono a periodi di grande accelerazione nell'evoluzione umana", dice Collins.
"Gli effetti dei raggi cosmici sulla nostra genetica hanno portato ad una mutazione all'interno del corpo, nella mente e nel cervello modificando modificato la nostra percezione della realtà."
"Già nel 1973, Carl Sagan ha previsto che i raggi cosmici avrebbe influenzato l'evoluzione umana", continua Collins. "La corrispondenza tra antichi livelli di raggi cosmici e improvvisi salti evolutivi e la tecnologia umana e l'arte sono fatti."
Collins continua proponendo che le mutazioni che causano i raggi cosmici in questione provengano dalla costellazione del Cigno.
Quando il nostro campo magnetico si indebolisce,ecco che avviene la stessa cosa che è successa a Chernobyl,ma su scala globale,una sorta di olocausto di radioattività,estinzione di specie animali e mutazioni genetiche proprio grazie al picco del Berillio.
Un'esempio di tutto ciò lo troviamo proprio 12.000 anni fa,durante l'ultima inversione magnetica nella quale furono generate nuove specie di piante.
span style="font-weight:bold;">*8000 a.C.—Turchia, Asia Centrale —frumento, orzo, segale, lino, avena
*8000 a.C.—Iran, Siria, Israele—ceci, lenticchie, fichi, datteri, uva, lattuga, mandorle, olive, carote
*7500 a.C.—Sud America—fagioli, zucca, cassava
*7000 a.C.—Asia S.Orient., Nuova Guinea—radice di taro, piselli, fagioli mung, agrumi, banane, cocco, canna da zucchero
*7000 a.C.—Siria—pecore, capre
*7000 a.C.—Cina—riso, bufalo d’acqua, miglio, soya, cavolo
*6500 a.C.—India—cocomeri, melanzane, piselli “piccione”, cotone asiatico (orientale)
*6500 a.C.—Turchia—maiali, bovini
*6000 a.C.—Perù—mais, patate, arachidi, cotone americano (occidentale)
*6000 a.C.—America Centrale — mais, zucca, fagioli, pepe e peperoncino, pomodoro
*6000 a.C.—Africa—sorgho, piselli “mucca”, manioca, melone, okra
Anche la nostra attuale capacità di parlare è derivata dallo stesso meccanismo.
Due cambiamenti dell'ultimo minuto in un gene che è identico negli esseri umani e negli scimpanzé potrebbe spiegare perché abbiamo a pieno titolo il potere della parola, mentre altri primati possono solo grugnire o stridere".
"La parola umana si pensa che sia emersa da 100.000 a 200.000 anni fa."
Un decennio fa, gli investigatori hanno scoperto che un piccolo numero di pazienti con il discorso di malattie legate,condividevano tutti lo stesso difetto in un gene chiamato FOXP2.
Diversi ricercatori studiando FOXP2 nei scimpanzé hanno notato che solo due tra le centinaia di amminoacidi nella proteina codificata dal gene differivano tra le due specie.
Daniel Geshwind, professore alla UCLA,ha progettato la prima sperimentazione del confronto tra la FOXP2 in scimpanzé con gli esseri umani.
"FOXP2 spinge questi geni a comportarsi in modo diverso nelle due specie", ha detto Geschwind.
Nell'uomo, il gene innesca cambiamenti nelle parti della corteccia cerebrale che controllano le funzioni cognitive elevate e il linguaggio.
Colpisce anche il corpo striato, che è coinvolto con la coordinazione motoria.
Ma anche se si potesse trapiantare un cervello umano in uno scimpanzè, la scimmia non sarebbe probabilmente in grado di parlare perché non ha il diritto di "apparato articolatorio", ha detto Geschwind.
Pare anche che la documentazione geologica smentisca a priori la teoria dell'Evoluzione Graduale di Darwin che proprio per ironia della sorte egli vedeva nella catastrofi il principale nemico alla sua teoria.
"la teoria dell'evoluzione graduale di Charles Darwin non è supportata dalla storia geologica,afferma il geologo Michael Rampino della New York University in un saggio nella rivista Biology Historic.
In effetti,le note Rampino che una teoria più accurata dell'evoluzione graduale, postulano che lunghi periodi di stabilità evolutiva sono sconvolte da catastrofiche estinzioni di massa della vita,è stata portata avanti dall'orticoltore scozzese Patrick Matthew nella sua prima opera pubblicata sul tema di Darwin."
"Alla luce della recente accettazione dell'importanza di catastrofiche estinzioni di massa nella storia della vita,potrebbe essere il momento di riconsiderare il punto di vista evolutivo di Patrick Matthew tanto più in linea con le idee attuali per quanto riguarda l'evoluzione biologica che la visione di Darwin", dice Rampino, la cui ricerca sugli eventi catastrofici comprende studi di eruzioni vulcaniche e gli impatti di asteroidi."
Matthew ha pubblicato una dichiarazione della legge della selezione naturale nel suo libro 1831 Timber Navale e Arboricoltura, anni prima del primo saggio di Darwin sulla selezione naturale nel 1842, e le pubblicazioni del suo Origin of Species nel 1859.
Nel descrivere la sua teoria della selezione naturale, Matthew ha visto eventi catastrofici come un fattore primario, sostenendo che le estinzioni di massa sono state cruciali per il processo dell'evoluzione: "... tutti gli esseri viventi devono aver ridotto l'esistenza tanto che un campo disabitato si sarebbe formato per le nuovi divergenti ramificazioni della vita. "
Respingendo esplicitamente il ruolo di cambiamento catastrofico nella selezione naturale, Darwin invece "ha delineato una teoria dell'evoluzione basata sulla continua lotta per la sopravvivenza tra gli individui all'interno delle popolazioni di specie esistenti.
Questo processo di selezione naturale, ha sostenuto, dovrebbe portare a cambiamenti graduali nelle caratteristiche degli organismi sopravvissuti.
"Tuttavia, come nota Rampino, la storia geologica è ora comunemente inteso ad essere caratterizzato da lunghi periodi di stabilità punteggiati da grandi cambiamenti ecologici che si verificano sia episodicamente e rapidamente, mettendo in dubbio la teoria di Darwin, secondo cui" il cambiamento più evolutivo è stato realizzato in modo molto graduale dalla concorrenza tra gli organismi e diventando più adatto ad un ambiente relativamente stabile".
Che la storia della civiltà umana e dell'evoluzione stessa delle specie,umane,vegetali e animali debba essere riscritta sulla legge delle nuove scoperte scientifiche è un dato di fatto,ciò imporrebbe una riconsiderazione di molti settori.
Ma a questo punto è meglio basarsi su erronee tesi vecchie di secoli o sui reali dati di fatto portati alla luce dalla scienza attuale?
Fonti:
http://evolutionaryleaps.com/2011/07/electrostatic-fields-create-primeval-organisms/
http://www.thunderbolts.info/tpod/2010/arch10/100630biology.htm
http://news.yahoo.com/s/afp/20091111/hl_afp/sciencelanguagechimpanzeeshealth_
2009111117194 7
http://evolutionaryleaps.com/2011/10/tiny-mutation-led-to-our-ability-to-speak/
http://evolutionaryleaps.com/2011/09/darwins-gradualist-theory-of-evolution-not-supported-by-geological-history-scientist-concludes/

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