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Mutui a tasso fisso o variabile? Cosa scegliere?

Da B2corporate @b2corporate
Nel 2015 si è registrato un incremento del 6% nell’acquisto delle case rispetto al 2014. Gli italiani ritornano ad investire nel mattone e di conseguenza le banche a stanziare mutui, con addirittura un +94% nei primi 10 mesi dell’anno. Quest’ultima percentuale, rilasciata dall’Abi, è decisa dalle surroghe, cioè dal trasferimento di una mutuo da una banca ad un’altra, generalmente in vista di migliori condizioni contrattuali.
Mutui a tasso fisso o variabile? Cosa scegliere?
Gli istituti denotano che ad oggi viene prediletto il tasso fisso rispetto al tasso variabile, nonostante questo costi all’incirca l’1,6%. Il tasso fisso invece, per un mutuo equivalente all’80% del costo dell’immobile richiede ben un 3%.
Il tasso finale si calcola sommando lo spread, l’indice Euribor o il tasso Bce, per il mutuo a tasso variabile, o l’indice Irs per il mutuo a tasso fisso. Secondo i dati di Crif Credit Solutions, al momento gli spread dei mutui variabili sono nettamente più costosi rispetto a quelli del tasso fisso.
 
Ma perché questa differenza di 50 punti base tra lo spread a tasso fisso e quello variabile? Sicuramente perché l’Euribor è negativo dallo scorso febbraio e perchè la Bce l’ha portato a -0,3% lo scorso 3 dicembre, ma anche scontando lo spread sul tasso fisso gli istituti di credito influenzano la domanda.
Nonostante per le banche sia molto più rischioso accendere un mutuo a tasso fisso, perché devono tutelarsi con degli swap, ad oggi questa soluzione concede più garanzie rispetto a un mutuo a tasso variabile, che anziché salire dovrebbe continuare a scendere nei prossimi cinque anni.
Le banche tradizionali spingono i loro clienti a stipulare mutui a tasso fisso, che si riveleranno davvero convenienti solo nel caso in cui l’inflazione si normalizzerà. Se questo non accade il tasso variabile rimane ancora la soluzione più conveniente, soprattutto nei primi anni nei quali si pagano maggiori interessi.
Una tendenza sempre più diffusa è quella di richiedere mutui on line, che offrono ai richiedenti spese sempre minori e tassi vantaggiosi.

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