La Regione Siciliana ha previsto in favore dei proprietari di abitazioni nel centro storico, agevolazioni economiche per interventi di recupero di immobili localizzati nelle zone omogenee “A”.
La finalità di tale intervento, dice l’Arch. Elio Palmeri “è quella di valorizzare il patrimonio edilizio dei centri storici facendo ritornare nel cuore urbano della città i residenti.
Un intervento che potrebbe rianimare le bellissime strade antiche della nostra città e farle rivivere come una volta.
E’ d’uopo ricordare che negli anni '60 purtroppo furono costruiti i quartieri ghetto, satelliti del centro urbano senza alcuna identità storico culturale ed architettonica, Sappusi, Amabilina, tale disponibilità di residenza svuotò la maggior parte del centro storico di Marsala.
Ricorda l’Architetto Elio Palmeri che qualche anziano riferiva per fare un esempio, parlando della via A. Damiani, che “…era viva e brulicante di attività e residenti tanto da essere chiamata la Vucciria di Palermo.……si contavano circa sette macellerie, dieci negozi di tessuti, cinque botteghe alimentari”, altre realtà brulicanti di vita erano la via Calogero Isgrò, la via Pannieri, la via XIX Luglio, lo stesso Cassero e l’intero centro storico.
Il recupero delle abitazioni abbandonate del centro storico, attraverso questo strumento finanziario, potrebbe essere un atto concreto per far decollare il ” mercato naturale”, il cui valore è indiscusso, con un ritorno delle attività commerciali e di piccolo artigianato che costituiranno insieme alle abitazioni la rinascita del centro storico.
Nello specifico, ribadisce l’Architetto Elio Palmeri, tecnico accreditato da UniCredit per le pratiche di valutazione della spesa, che il bando prevede diverse tipologie di intervento che si possono così riassumere:
1) interventi di restauro o risanamento conservativo,
2) ripristino funzionale
3) interventi di manutenzione straordinaria,
4) Interventi di adeguamento alle norme vigenti ed alle disposizioni antisismiche.
Ogni richiesta di finanziamento non potrà superare l’importo massimo di € 300.000,00 e comunque con una spesa al mq non superiore a € 2.000,00.
Tali interventi sono auspicabili per evitare nuove costruzioni che sottraggono al territorio risorse importanti dal punto di vista economico, nell’agricoltura e per un miglioramento della qualità della vita, sia dei cittadini residenti che per i turisti che sempre più numerosi accorrono a visitare ed a vivere la nostra spendida città.