Magazine Opinioni
Tra spread e costo del denaro oggi il tasso Euribor è in piena caduta libera e tra le tante notizie negative salta agli occhi dei mutui il calo dell’Euribor. La Banca centrale europea infatti mantiene i tassi di interesse nella zona euro all’1%. Una condizione che favorisce la discesa dell’Euribor ,indice di riferimento per i mutui a tasso variabile, che oggi raggiunge la soglia dello 0,4% che in soldoni ,significa alleggerire la rata del mutuo. Gli economisti del sole 24 ore prevedono che tale condizione possa durare fino al 2014 e che ulteriore aumento si dovrebbe avere nel 2016 quando l’Euribor è previsto al 2 %. Sogni tranquilli,quindi,per i tanti italiani che hanno un mutuo di tipo variabile sono sogni tranquilli. A salire la china invece la domanda di mutui che oggi vede un drastico crollo dovuto sembra ad una vera riluttanza da parte delle banche. Per tutti coloro che hanno scelto un tasso fisso inizia lo slalom tra le banche e la possibilità di surroga del mutuo a migliori condizioni. Tra i variabili il miglior tasso è al 3,5% e comunque lo spread è sempre del 2,7% certamente più alto rispetto a coloro che hanno sottoscritto un mutuo prima dell’estate del 2011.
Di Maurizio Cirignotta
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