Mutuilazioni cagliaritane

Mutazioni cagliaritane in corso d’opera

22/10/2012 10:48

di Carlo Antonio Borghi

Parco della Musica. Il Teatro Lirico passerà a Teatro Onirico. Coro: “La donna (soprintendente) è mobile qual schiuma di mare al vento di maestrale”. Sold out. L’Anfiteatro Romano diventerà Arena per pugilatori e lottatori greco-romani e nordafricani. In cartellone i giganti pugilatori di Monti Prama. È aperta la campagna abbonamenti. L’Arena Concerti di Sant’Elia muterà in mercato della Piccola Pesca, del tartufo di mare, del riccio in polpa di giornata. Paghi tre e prendi uno. Il San Giovanni di Dio passerà da Nosocomio a grande Mercato Annonario Comunale, capace di rispolverare i fasti del mitico Partenone, il Mercatone liberty cancellato dalle bombe del 43 e dalla speculazione edilizia postbellica. È lanciato il concorso pubblico per l’assegnazione di box di rivendita. Il Carcere Bellavista di Buoncammino cambierà da Casa Circondariale a Casa d’Appuntamento. Prezzi modici per giochi erotici a prestazioni multiple. Il Palazzo di via Gallinara non verrà demolito ma trasformato in B&B, riservato a fenicotteri di passaggio in città, per lavoro o turismo ambientale. Resta da mettere le mani sul vecchio Sant’Elia-ia-ia-oh. La Giunta ci sta lavorando. Lasciamoli lavorare. Le idee non mancano. La città si scuote dalla narcolessia che le trasmette il Dormiente di Francesco Ciusa che russa dentro la Galleria Comunale d’Arte. Quando arriveranno i nuovi Dormienti di Mimmo Paladino, il torpore potrebbe diventare invincibile. Ora viene il bello dal Poetto fino a Castello.

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