Il Governo del Mozambico, nei giorni scorsi, ha dato il lasciapassare ad un programma di parziale riforestazione in una delle regioni centrali del Paese ma sopratutto di costruzione d'impianti per la lavorazione del legno.
Si tratta della regione di Mwanza.
L'investimento in soldoni è di 450 milioni di dollari, messi a disposizione dalla Manica Forestry Industries, un'industria partecipata all'80% dalla sudafricana Komatilands Forests.
L'importanza del progetto è quello di rilanciare la produzione di carta e legname e con essi creare,nel tempo e gradualmente, nuovi posti di lavoro allo scopo di dare fiato all'economia della zona.
Sempre secondo fonti ufficiali, dall'iniziativa dovrebbero scaturire qualcosa come 1500 nuovi posti di lavoro e poi la presenza degli impianti di trasformazione trainerebbe con sé anche la costruzione conseguente in loco di strutture socialmente utili per la popolazione.
Se sono rose, come dice il vecchio adagio, fioriranno.
E noi, in merito, nonostante segnali contrari, vogliamo pensare positivo.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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