My holidays: part I

Da Oliviabluebell
Sono arrivata più o meno a metà della mia vacanza e devo ammettere che potrei finire con l'abituarmici.
Una cosa, ad esempio, che ho scoperto mancarmi molto in ufficio è la radio. Tutto quel "silenzio" spezzato solo da discorsi di lavoro, quando comunque non abbiamo assolutamente a che fare con un pubblico esterno mi intristisce un po'.
Altra cosa che ho scoperto è che adoro i programmi di cucina. Ora, io sono l'anti-chef per antonomasia...o meglio, avendo sempre avuto qualcuno che provvede al mio sostentamento quotidiano non mi ci sono nemmeno mai cimentata nell'arte della cucina, anche se devo ammettere che nei momenti in cui sono a casa da sola è un'attività che mi rilassa. Di conseguenza, guardare gente in tv che si mette a cucinare lo trovo particolarmente rilassante, soprattutto la sera.
In questo preciso istante, infatti, mi sto guardando i menù di Benedetta....non potete capire quanto programmi del genere mi creino assuefazione.
Sappiate che siete autorizzati a darmi una botta in testa. Così, pour parler!
Oltra a ciò, ieri mi sono concessa una piacevole chiacchierata con l'Innominato.
Ammetto che il nostro tipo di rapporto è sempre stato, ehm, diciamo particolare, di quelli che se solo ti avvicini più del dovuto sai già come va a finire...sì, proprio in quel modo e non puoi che farti male. Non sempre è facile mantenere certe distanze però siamo abbastanza bravi, più che altro perchè conoscendolo, e sapendo che sa essere davvero stronzo, non voglio andarmela mica a cercare! Ne ho già molte da risolvere senza che ci si metta pure lui.
Oltre al fatto che credo fermamente che se siamo ancora qui è proprio perchè siamo riusciti a mantenere ognuno la propria vita, siamo amici, ci vogliamo un bene immenso, c'è pure dell'attrazione, non lo nego, ma non c'è la complicazione dell'amore. E' tutto dannatamente easy con lui.
Però stavolta mi ha stupito con i suoi consigli azzeccati ed è stato piacevole avere a che fare con una persona che sa esattamente di cosa stai parlando, che ti capisce anche senza bisogno di mille parole, di mille spiegazioni. Ti da' quella leggerezza di cui ho bisogno in questo momento.
Per questo ho accettato di infilarmi nella sua macchina e di lasciarmi portare ovunque volesse. E siamo finiti sul lago, quel lago dove siamo usciti la prima volta, quella in cui abbiamo passato più di un'ora seduti su una panchina a scambiarci pareri su tutte le canzoni che conteneva il mio i-pod...ormai 5 anni fa.
E' sempre strano, e piacevole al contempo, avere quella sensazione di averlo visto l'altro ieri quando in realtà, stavolta, era passato poco meno di un anno.
Molti non hanno mai capito cosa ci sia tra noi, o cosa non ci sia, sarebbe meglio dire, eppure lui è una di quelle persone che voglio che facciano parte della mia vita, senza le quali mi sentirei un po' persa, mi sentirei forse meno me.
Come sempre mi capita dopo che ci vediamo, rimango con mille pensieri in testa, spunti di riflessioni che mi ha dato e che non posso far altro se non abbracciare e fare miei.
Devi essere un po' egoista e fare solo quello che ti fa stare bene...e contattare il Fetente per farti ridare le tue cose non è una buona soluzione perchè ti farà solo soffrire.
Perchè ha sempre ragione? Lunedì mattina gli ho mandato un messaggio per ribadire che rivoglio la mia foto e il mio zaino e da parte sua solo silenzio. Inevitabile dire che ci sono rimasta male. Capisco che abbia pensieri più piacevoli da fare, cose più belle e divertenti a cui dedicarsi ma...anche solo un pacco spedito con la dhl quanto gli costa? Il mio non è un pretesto per vederlo a tutti i costi, anzi, se riesco a non vederlo tanto meglio. Eppure mi ignora. E mi ferisce. Ma soprattutto l'Innominato, per l'ennesiam volta, aveva ragione.
Ma ne ha avute anche per Thor...è giusto non chiudersi nessuna porta ma non bisogna nemmeno sfondarla...insomma un po' di rispetto per una persona che è appena uscita da una storia importante! E...sentirlo parlare in questo modo, esprimendo esattamente quello che mi passa per la testa, mi ha fatta sentire meno strana.
Oggi, invece, mi sono messa a leggere il nuovo libro che ho comprato: "il suggeritore" di Carrisi, ed è come un ritorno alle origini, verso quei generi che posso affermare essere pienamente miei.
Una candela a creare quell'atmosfera un po' soffusa, la sera che cala, un bicchiere di bianco come aperitivo e della buona musica in sottofondo, giusto per non farci mancare nulla.
Mi piace riscoprire la traquillità e la felicità nelle piccole cose, in quei dettagli che sono capaci di fare la differenza. Questo mi rende contenta della mia scelta di non tuffarmi in qualche vacanza da villaggio turistico, solo per svagare la mente. Rimanere a casa e riscoprire le cose che mi piace fare, le persone con cui adoro passare del tempo...ecco il mio antidoto.
Stasera altra sudata in palestra...si sta già lavorando per il saggio di Giugno, con le parti del musical che bisogna cominciare a studiare a memoria e i balletti che aumentano. Ma anche qui, altra sferzata di energia positiva, contenta di aver trovata un gruppo di ragazze di cui potrei essere la sorella maggiore ma con cui ho legato molto.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :