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MY HOME, SINKING, My Home, Sinking

Creato il 17 giugno 2013 da The New Noise @TheNewNoiseIt

My Home Sinking

Enrico Conglio è un sound artist veneziano già finito su Glacial Movements e Silentes, che tra le altre cose gestisce la net label Galaverna assieme a Leandro Pisano di Blow Up. My Home, Sinking è un suo progetto a formazione aperta, si direbbe. A seconda delle tracce entrano in gioco Katie English (violoncello), Laura Sheeran (voce), Barbara De Dominicis (voce, la conosciamo per la collaborazione con Julia Kent), Orla Wren (piano), Seán Quinn (synth) e Marc Aubele (backing vocals).

Il suono che salta fuori è meticcio e molto poco freddo: è una tendenza che si trova spesso in Italia in questi ambiti, con tutto che è una cosa che prima o poi tanti musicisti elettronici sentono di dover fare per umanizzarsi, basta pensare oggi alla 12k, Taylor Deupree compreso (uno a cui poi alcuni italiani si rivolgono per il mastering e considerano fonte d’ispirazione). Stabilito che non è un’invenzione nazionale, insomma, negli anni però sono stati in parecchi dalle nostre parti ad aggiungere chitarre acustiche, melodia e field recordings che suggeriscano un contesto quasi bucolico, come per trasmettere un’idea di “organico”. In My Home, Sinking, poi, c’è macroscopico l’ingresso – per certi versi coraggioso, anche se potrebbe sembrare il contrario – della voce femminile, tanto che in una recensione si tira in ballo anche la 4AD delle origini: quando tocca alla Sheeran, del resto, si arriva sino alla forma-canzone vera e propria, mentre lo spoken word della De Dominicis in “Touch The Void” fa venire in mente gli accostamenti già operati da Alberto Boccardi nel suo esordio dello scorso anno. In altri casi, infine, spunta il “dronegaze” (“Descending”), coerente con l’impianto sognante del resto. In generale, in questo disco sorprende la capacità di Enrico di gestire tutti questi elementi e fare qualche passo in più su terreni in apparenza non suoi: abbiamo due o tre squarci di indiscutibile bellezza, pochi sbadigli e giusto un paio di scelte un po’ troppo carianti.

Edizione limitata che – nel momento in cui scriviamo – grazie al marchio di fiducia Fluid Audio è andata quasi del tutto esaurita (le ultime copie sono in vendita sul Bandcamp del progetto). Vedremo se metteranno tutto in download o faranno una ristampa.

 

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