bentornati sul mio blog e benvenuti a coloro che leggono quello che scrivo per la prima volta,
finalmente rispondo a questo tag, in cui ero stata nominata da Alice di Alisinmadsland e mi scuso moltissimo per il ritardo!
ecco le regole per partecipare:
dovete sapere che se potessi, abbandonerei qualsiasi tipo di dimora fissa, non vorrei avere più una casa ma solo una valigia, e dedicare tutta la mia vita al viaggio. io sono quella dei viaggi strani, estremi e solitari infatti secondo me viaggiare è un’esperienza quasi spirituale che va affrontata da soli!
MACHU PICCHU
sono sempre stata molto affascinata da questi resti architettonici. raggiungere machu picchu è già di per sé una grandissima impresa ma penso che sia un’esperienza da fare assolutamente una volta nella vita.
inoltre, se avessi l’opportunità di andarci mi metterei alla ricerca del museo del sitio Manuel Chavez Ballon, che è l’unico posto in cui si possono trovare le informazioni sul perché e come sia stata edificata questa città. tuttavia il museo è praticamente nascosto in uno dei tanti sentieri presenti nel sito; diventa una seconda sfida raggiungerlo e trovarlo!
NORVEGIA – ALTA
uno dei viaggi che dovrò fare prima di morire, ha come destinazione una delle zone più a nord della Norvegia: una cittadina chiamata Alta che concentra tutte le meraviglie del paese: aurore boreali, sole a mezzanotte, paesaggi mozzafiato, case colorate che affacciano sul mare e montagne innevate a picco su fiumi interminabili.
BHUTAN
questo paese è unico perché preserva e protegge la natura nella quale gli esseri umani vivono in armonia. per visitarlo occorre il visto e ci sono moltissime restrizioni per i visitatori; questo fa sì che non venga mai ricordato nella lunga lista dei luoghi che più meritano di essere visitati! nonostante questo, offre uno spettacolo che diventa sempre più raro da trovare negli altri paesi: la natura incontaminata che si fonde con le meravigliose strutture architettoniche dal gusto tipicamente asiatico!
LE METEORE
in grecia esistono queste città, posizionate su delle pareti altissime di roccia, autosufficienti che sono state e, probabilmente, sono ancora il rifugio dei monaci eremiti. salire su queste vette significa, per loro, avvicinarsi a dio, distaccarsi da ciò che è materiale e vivere una vita più pura. questo sarebbe l’emblema della mia concezione di viaggio come esperienza mistica: salire fin lassù per essere più vicini al cielo, sentirsi un po’ più liberi e distaccarsi dalla nostra vita frenetica e materialistica.
DESERTO WADI RUM
infine, l’ultimo viaggio che vorrei fare (anche se sono troppo pochi 5 viaggi!!) è nel deserto della Giordania, il wadi rum. esattamente come l’Antartide, un altro viaggio presente nella mia lunghissima lista, il deserto rappresenta l’estraniamento dal mondo moderno pieno di cose inutili e privo di essenza vera: una ricongiunzione con sé stessi per capire la propria piccolezza di fronte l’immensa distesa di sabbia.
a differenza di quello che si possa pensare, questo deserto è un luogo super interessante ed impregnato di storia e di cose da vedere, a partire dai sette pilastri della saggezza, terminando con il khazali canyon!
ed ora passiamo alle nomine:
valeinperfection
e voi, come lo vivete il viaggio? per voi è più un’esperienza per rilassarsi? preferite i viaggi dedicati all’avventura? quali sono i posti che vorreste visitare?
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