Ho da poco chiuso la porta della mia "vecchia" casa per l'ultima volta e ho iniziato a vivere in quella nuova, ma non posso evitare di ripensare a questo anno in Via Vincenzo Monti... E' stata la mia prima casa tutta da sola, quella dell'orgogliosa indipendenza ma anche dei momenti di solitudine, quella della cabina armadio ma anche delle lavatrici dove tutto assumeva una sfumatura viola, quella dove sono passate tante persone, alcune importanti ancora oggi altre molto meno... Quella delle cene improvvisate con l'amico dell'ultimo piano, delle risate con le persone che davvero adoro, quella di Ugly Betty e delle mille foto alle pareti e mille paia di scarpe sparse in giro... Quella dell'affitto che, a non doverlo pagare, potevo comprarmi una borsa griffata al mese... Quella delle bollette dall'aria minacciosa trovate nella posta insieme ad una cartolina di un amico lontano. Quella dove c'era qualcuno che quando entrava, anche alle 2 del mattino, portava sempre un sorriso. Quella del frigo desolatamente vuoto e il guardaroba pieno da scoppiare. Quella delle cene eleganti (poche), delle pizze da asporto (troppe) e delle cene sul letto guardando un dvd (tante). Quella dove a volte non avevo voglia di tornare, dove a volte non tornavo affatto e dove a volte non vedevo l'ora di rifugiarmi. Non mi guardo indietro, ma se mai lo faro' sono sicura che sarà con un sorriso.
In attesa di quelle ufficiali, alcune foto della nuova casa scattate con l'Iphone.....