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My Top Special Meaning Products #dramatag

Creato il 28 novembre 2013 da Hermosa @DeOrnatuMulieru
Confesso: non riesco a stare dietro alla spumeggiante serie dei #dramatag. Sono tutti bellissimi ma, mi si liquefacessero i rossetti se mento, non riesco proprio a stare dietro al loro ritmo. Per fortuna, non hanno date di scadenza. Questa premessa per dire che arrivo luuuuunga su questo #dramatag, i My Top Special Meaning Products. Ci tengo però in maniera particolare a partecipare perchè credo racconti molto bene come un rossetto (o una cipria, o un mascara o quello che vi pare a voi) possa essere molto più che un semplice prodotto di cosmesi e avere un valore aggiunto speciale e importantissimo. In tempi non sospetti ho detto che il vero valore aggiunto di questo blog sta proprio nel racconto dell'esperienza di un prodotto per cui questo tag volevo davvero farlo. Vi avverto, sarà smielato.Sono andata totalmente di pancia e istinto nelle scegliere questi 5 prodotti: non ho voluto riflettere, ho voluto che emozioni e sensazioni spadroneggiassero. Questi sono i cinque prodotti che pancia e cuore hanno scelto.
My Top Special Meaning Products #dramatagScometto che nessuna di voi è sorpresa di vederci una preponderanza di rossetti eh?? Comunque, guardando questi cinque prodotti io rivivo quasi tutta la mia storia cosmetica. Il gloss Wanted Stellars della HR è stato il mio faro negli anni di digiuno cosmetico (ve ne ho parlato qui): quando avevo quasi del tutto dimenticato il piacere della cosmesi e di questo bel mondo lui mi ha guidato fuori dalle nebbie, rimanendomi vicina, testimone silenzioso di un mondo che esisteva al di là del "mi lavo la faccia e sono pronta". Ma anche allora la mia passione sopita aveva l'occhio lungo: quando ho capito di aver preso il (quasi) sacro graal dei rossetti rossi senza sapere che lo fosse ma solo perchè mi piaceva, ho avuto uno scatto di orgoglio. Sì, il Russian Red è stato acquistato- in compagnia della sposa del secolo-  nei miei bui anni non cosmetici. Un acquisto dettato solo dalla mia sfrenata predilizione per i rossetti rossi. Quando poi ho capito che lui era LUI mi sono sentita come se all'improvviso un mio guilty pleasure fosse diventato très chic.Passati gli anni bui, è iniziata la sperimentazione e la curiosità. Quando sono andata in Polonia e ho scoperto Inglot- che allora da noi era ancora reperibile solo on line tramite strani magheggi- mi sono sentita come Colombo quando sbarcava in America, come se avessi trovato quel centimetro di terra vergine che ancora si favoleggiava esistesse. L'Inglot Slim gel lipstick è la mia caravella che veleggia spavalda in esplorazione. Poi c'è lui, lo Chanel Illusion d'Ombre Epatant. A lui sono affezionata perchè è sicuramente un acquisto che ho fatto grazie a voi e ai vostri post e passaparola. Perchè l'ho commissionato a Mister Hermoso da prendere al duty free e lui lo chiama l'ombretto delle patate. Perchè la passione ce l'avevo già, ma voi mi avete insegnato un mucchio di cose.E infine ci sono le ciglia finte della Paperself, prese proprio assieme a Drama al Cosmoprof dello scorso anno: non le ho mai usate nè ho intenzione di farlo. Sono la testimonianza materiale di tutte le emozioni, persone, sorrisi e conoscenza che ho avuto il gran culo la grande fortuna di incontrare e avere grazie a questo blog. Raccontano quello che sono diventata io, oggi. E mi proiettano verso le prossime avventure, da vivere insieme a voi...ve l'avevo detto che sarebbe stato smielato...

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