My wedding - reportage fotografico 3a e ultima parte!

Eravamo rimasti qui.
Vi porto con me ora nel nostro tour – reportage fotografico. Premetto che avevamo scelto come tema del Tableau de mariage : I caffè storici di Trieste.
Trieste, è stata per molti anni una città ricca di storia, mitteleuropea, cosmopolita e decisamente all’avanguardia rispetto ad altre città italiane. Il porto e le attività commerciali erano fiorenti e il caffè, che arrivava per nave, era ed è una bevanda molto amata dai triestini. Nacquero caffè storici stupendi nei quali politici, scrittori e personalità si davano appuntamento e decidevano le sorti di tanti uomini e donne.
Trieste, senza i suoi storici e famosi caffè, non sarebbe la stessa: il tempo rallenta fino a fermarsi e non è difficile immaginare Stendhal, Joyce, Svevo o Saba mentre sorseggiano la loro corroborante bevanda. Anche Claudio Magris, celeberrimo scrittore triestino contemporaneo,  ha celebrato  i caffè della sua città anche nei suoi scritti, perché, sono parole sue, “ il caffè è il luogo in cui si può stare contemporaneamente da soli e fra la gente”.
Di corsa a fare le foto, quindi!
Il fotografo ha colto, nella seconda foto, la data della Barcolana 10/10/2010.
Per chi non lo sapesse, la Barcolana è un'importantissima regata velica mondiale che conta 25000 velisti. Si gareggia la 2a domenica di ottobre ogni anno. Ci sarebbe piaciuta anche questa data ma poiché c’è questo evento importantissimo per la città non è stato possibile. La città non pensa ad altro ed è tutto bloccato da migliaia di persone che vengono da ogni parte per assistere a questo spettacolo meraviglioso.

Eccoci davanti al Municipio e una sosta al primo Caffè storico di Trieste in Piazza Unità d'Italia: il Caffè degli Specchi.

Uno Spritz, meraviglioso, e una chiacchera con questa signora che non avevamo mai visto ma che si è intrattenuta con noi raccontandoci almeno metà della sua vita!!!

E poi, al Caffè Urbanis e al Tommaseo dove servono lo Spritz più buono di Trieste!
Avete visto che tramonto!!! peccato che in quei momenti tutto incalza e il tempo non basta mai per godere ed assaporare davvero ciò che hai davanti...per fortuna esistono le foto.

 Dopo il nostro tour fotografico....distrutti...siamo arrivati al Savoia Excelsior Palace Hotel.
Nella libreria abbiamo tagliato la torta. E’ un ambiente stupendo. Ha il soffitto trasparente come fosse una “conservatory” inglese enorme….meraviglioso!
 


Qui, le bomboniere che ho fatto io: scatole in plexiglass con leccornie all’interno. Confetti, violette candite, confetti nelle nuance del fuxia, prugna e poi avevo trovato delle gelatine artigianali ai frutti di bosco e zenzero. Una delizia persino per me che non sono golosa! Sopra, avevamo aggiunto un ciondolo a forma di cavalluccio marino d'argento smaltato prugna e fuxia che per chi non lo sapesse è simbolo di fedeltà coniugale.

Il tableau creato da me con lo Chandelier da cui scendono, come fossero le gocce di cristallo, i rombi con i nomi degli invitati e…  finalmente il buffet!!

La location: Savoia Excelsior Palace. E’ un bellissimo albergo, completamente rinnovato, l'hotel è in un edificio monumentale che rievoca i fasti mitteleuropei e rivela un fascino sottolineato da dettagli di pregio. 
Boiserie, soffitti stuccati, sete e velluti impreziosiscono ogni angolo. Una grande lucernario illumina la lounge nella zona libreria con stupefacenti giochi di luce. Ha mantenuto molti elementi dell’epoca: gli stucchi, l’ascensore in stile Liberty, la camera dove soggiornò il Re.

Vi lascio con l’immagine di questa nave e questo cielo…vi ricordate il giorno del mio matrimonio?? Cielo turchese e sole. E solo un giorno dopo….gli scherzi di ottobre!!

Nuvoloni neri, pioggia, freddo. Siamo stati davvero fortunati. Gli angeli custodi, ricordate che si festeggiano il 2 ottobre (?) ci hanno protetto e aiutato.
Spero che vi sia piaciuto questo reportage di nozze.
Un abbraccio

Elenco qui sotto alcuni bar storici, quelli che ho scelto per il Tableau de mariage.
Per chi volesse fare un giro a Trieste consiglio vivamente di andarci.

Caffè Tommaseo

Piazza Tommaseo, 4/c
Tel. 040 362666
www.caffetommaseo.com
Aperto nel 1830 è il più antico caffè di Trieste e venne così chiamato in onore dello scrittore dalmata. Le decorazioni sono opera del pittore Gatteri e le specchiere furono fatte appositamente giungere dal Belgio. E’ stato restaurato nel 1997, mantenendo un ambientazione sofisticata ed elegante in conformità alla tradizione dei caffè Viennesi.
Famoso anche per aver introdotto, ad inizio secolo, il gelato, oggi è possibile consumare anche brunch o cene veloci, caratteristiche necessarie per stare al passo con i tempi ma che di ottocentesco hanno ben poco.

Caffè San Marco

Via Battisti, 18
Tel 040 363538 Aperto nel 1914 venne poi completamente distrutto durante la prima guerra in quanto luogo d’incontro di irredentisti. Immediatamente ricostruito negli anni Venti rappresenta da allora il luogo d’incontro degli intellettuali. Suoi clienti abituali furono Saba, Svevo e Giotti.

Caffè degli Specchi

Piazza Unità d’Italia, 7
Tel 040 370187 Nato nel 1839 e recentemente rinnovato, fu fondato e gestito dal greco Nicolò Privolo. Situato a pianterreno di palazzo Stratti, nella principale piazza cittadina, rappresenta da sempre il salotto buono della città, una vera e propria vetrina per notare e farsi notare.

Caffè Tergesteo

Piazza della Borsa, 15
Tel 040 365812 Situato oggi all’interno dell’omonima galleria, è noto per le vetrate colorate raffiguranti episodi della storia cittadina. I recenti lavori di restauro, effettuati allo scopo di ricreare la perduta atmosfera fin de siécle, hanno, ahimè, lasciato ben poco dell’originale.

Caffè Stella Polare

Via Dante, 14
Tel 040 632742 Aperto nel 1867 accanto alla chiesa serbo ortodossa, divenne, durante l’occupazione angloamericana una famosa sala da ballo, dove le belle “mule” (ragazze, in dialetto) triestine avevano occasione di conoscere – e poi sposare – i soldati americani di stanza a Trieste. A causa dei costi troppo elevati per il mantenimento di una sala da ballo, oggi è possibile soltanto gustare un dolce sorseggiando the o caffè.