Mykonos è la meno brutta tra le isole della Grecia. Appartiene all'arcipelago delle Cicladi ed è caratterizzata dalla tipiche case intonacate con calce bianca e con le porte e le finestre di legno dipinte generalmente di azzurro. Il centro abitato è piuttosto piccolo ed è circondato da colline brulle ed aride. Passeggiando per le viuzze di Mykonos si ha la sensazione di trovarsi in un grande centro commerciale, negozi e ristoranti intervallati di quando in quando da una piccola chiesa, perlopiù cappelle personali costruite secondo l'usanza greca.
E' meta di turismo internazionale, con una grossa presenza di italiani, soprattutto giovani, che si riversano a Mykonos in cerca di avventure, attratti anche dall'animata vita notturna offerta dalle numerose discoteche e locali di tendenza. E' molto attivo il turismo gay ed in alcune zone delle spiagge è praticato il nudismo. Il mare è pulito e cristallino, ma le spiagge sono piuttosto piccole ed ovviamente affollate, ed in alcune di queste sono presenti dei locali - che in Italia definiremmo abusivi per l'eccessiva vicinanza alla spiaggia - che offrono musica ad alto volume che "allieta" i bagnanti.
Tappe obbligate durante un soggiorno a Mykonos sono i mulini a vento, la "Piccola Venezia", una serie di case che si affacciano direttamente sul mare, la chiesa di Panagia, dalla strana forma e totalmente intonacata di bianco.
la "Piccola Venezia" a Mykonos
Passeggiando per Mykonos, può capitare di incontrare Petros, il grosso pellicano mascotte dell'isola che, ormai abituato alla presenza dei numerosi turisti, si lascia tranquillamente fotografare
Petros, la mascotte di Mykonos
Ed al tramonto è piacevole cenare a base di pesce in uno dei tanti ristoranti presenti sul lungomare, per non perdersi lo spettacolo del sole che accende le bianche case dell'isola