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La MZ 150 TS è una moto stradale di grande affidabilità e robustezza, confortevole, di gestione semplice ed economica, di linea classica molto gradevole. Da tenere presente che la MZ (poco nota in Italia) non è altro che la DKW: dopo la fine della guerra, con la divisione della Germania, nel 1946 la DKW abbandona gli stabilimenti orientali di Zschopau per trasferirsi nel settore occidentale: negli stabilimenti abbandonati si insedia la nuova azienda motociclistica MZ: Motorradwerk Zschopau. La MZ ha prodotto moto di altissimo livello tecnico e agonistico, in particolare nel settore Enduro e Cross nel quale ha prevalso lungamente negli anni ‘60 – ’70; negli anni ’50 – ’60 ha dominato nei Gran Prix grazie alla adozione, per prima al mondo, della distribuzione a disco rotante, dimostrando così una eccellente capacità progettuale e destando l’interesse di una importante casa giapponese che acquisì tale tecnologia per mezzo di spionaggio industriale. La MZ fu anche tra le prime aziende che sperimentò e adottò il motore Wankel.
Nel 1961 un motore MZ 125 c.c. venne adottato su un agile telaio italiano da parte della neofondata ITALEMMEZETA, che poi evolverà nell’attuale ITALJET.
Il modello TS, con motorizzazione 125, 150, 175 e della sportiva 250, é prodotto dal1973 al 1985 ed é poi sostituito dalla serie ETZ con motori da 125,150, 250, 300, con freno a disco, accensione elettronica, cambio a 5 marce, miscelatore automatico, che sono tuttora prodotte in Turchia.
La produzione continua con aggiornamenti e nuovi modelli di un certo interesse, ma dopo alterne vicende sportive e commerciali la MZ oggi ha ripreso la produzione