Cari Amici Blogger,
voi non lo sapevate certamente. Pupottina da piccola era un'accanita lettrice di Dylan Dog. Il suo uomo lo sognava moro, bello e con una vita avventurosa come quella di Dylan Dog, dove gli imprevisti bussano alla porta e ti trascinano in un episodio lungo le cento pagine di un fumetto, dove tutto alla fine finisce bene. L'abbinamento giacca e jeans, molto casual, anche le andava a genio. Dylan Dog era il ragazzo perfetto.
Anche nella versione con Rupert Everett.
Ma da quando è andata al cinema a vedere Dylan Dog il film, tutto quel mondo di sogni le è tornato alla mente e, per fortuna, Pupottina ha scoperto che è inossidabile.
Il Dylan Dog del film è troppo diverso da quello dei fumetti cui si ispira. E' più simile per fisionomia a Superman che al personaggio di Tiziano Sclavi. Forse anche per questo Brandon Routh lo ha interpretato nel remake.
E' troppo muscoloso, stufo dei mostri, vampiri e zombie, e anche se decide di tornare ad indagare l'incubo per vendicare un amico morto, ma non del tutto, non riesce ad essere stupendo ed emozionante come lo era il personaggio dei fumetti.
Nonostante anche le recensioni lo dessero per pessimo, la sala era infestata da bambini ... soltanto loro potevano appassionarsi a quel tipo che hanno voluto spacciare per Dylan Dog ...
VOTO 2
Voi, l'avete visto?
Siete d'accordo con Pupottina?