Stando a quanto ha riportato Nadia Cassini, proviamo a ricostruire i fatti. Nadia un giorno voleva avere un confronto con questo signor Bernardinelli, cercando di fargli capire che lei non corrisponde al suo sentimento d'amore. Tutto questo è accaduto il 15 marzo 2009.
Dopo che l'attrice aveva dimostrato al Sig. Bernardinelli il suo rifiuto, tutto sembrava finito per lei, l'uomo sembrava di aver accettato il rifiuto della donna. Ma all'improvviso il signor Bernardinelli, con uno scatto ha tirato fuori la pistola infilandola in bocca l'attrice e minacciandola di morte.
Dopo questo episodio, l'attrice ha subito denunciato l'accaduto ed è stato subito fissata la data di un'udienza dove l'uomo dovrà dire la sua versione dei fatti. Di seguito vi lasciamo l'intervista della donna al Corriere della Sera:
"Conobbi il signor Bernardinelli il 31 dicembre del 2008 a una festa di capodanno. Pochi giorni dopo ebbi un grave incidente, ero caduta in una scarpata facendo un volo di 50 metri e lui venne a trovarmi in ospedale. Sembrava un angelo".
Da quel giorno, Bernardinelli avrebbe iniziato a contattarla assiduamente e a presentarsi sotto casa sua, diventando "possessivo e geloso, al limite della morbosità":
"Da quel momento cominciò a telefonarmi e a mandarmi messaggi senza nessuna ragione. Mi chiedeva un rapporto più intimo che io ho sempre respinto. Mi citofonava all'improvviso per chiedermi di vederlo ma io non volevo".
Secondo quanto la Cassini racconta, avrebbe poi accettato di incontrare l'uomo per provare a chiarire la sua posizione e il suo disinteresse nei suoi confronti:
"La sera del 15 marzo del 2009 accetto un invito a cena per tentare di chiarire definitivamente la situazione. Sembra che la mia spiegazione lo convinca. Sale a casa per riprendere il suo cellulare e azzarda un'avance. Lo respingo".
Con la voce rotta dal pianto, Nadia Cassini ha spiegato quindi di aver subito una violenza:
"Bernardinelli tira fuori una pistola, la scambio per vera ma è un giocattolo: sono terrorizzata. Me la spinge in bocca rompendomi un dente. Poi mi picchia e mi rompe il naso".