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NagiosQL – Configura Nagios dal web

Creato il 15 aprile 2011 da Linuxaria

nagiosqlNagiosQL NagiosQL è un tool di amministrazione Web per Nagios 2.x, 3.x e Icinga 1.x. Vi aiuta a creare facilmente una configurazione complessa, con tutte le opzioni, gestirle ed utilizzarle. NagiosQL si basa su un web server con PHP, MySQL e file locali o con un accesso remoto ai file di configurazione di Nagios con ssh o FTP

Il prodotto si appoggia su DB Mysql dove tiene tutte le configurazioni relative a Nagios, esiste poi l’opzione “dump to disk” che scrive tutti i file di configurazioni di Nagios, è anche possibile fare l’import da file di testo contententi configurazioni di Nagios al database.

Versione testata

NagioSQL non è presente nei repository Debian, si è installata la versione 3.1.0 scaricata direttamente dal sito, l’installazione consiste nel mettere i file php in una directory accessibile dal web e dopo essersi collegati con un browser a quella location seguire il wizard di installazione che inizializza e prapara il DB mysql. Come requisito avrete bisogno di un Apache con il modulo php ed un database Mysql, tutto disponibile come pacchetti standard di Debian. Per la guida completa guardate il sito ufficiale

Look and Feel

Il prodotto è abbastanza spartano si presenta con un menu sulla sinistra dello schermo ed una finestra centrale di configurazione dei vari elementi, a prima vista non è tutto così intuitivo, ma la sua una curva di apprendimento è abbastanza veloce e quando si è visto una volta il workflow che prevede la creazione di un template per i servizi, un check ed di un host si riesce ad andare avanti in maniera abbastanza spedita. C’è anche un aiuto in linea che è veramente utile, ma non vi è molta documentazione sul sito ufficiale

nagiosql

Caratteristiche:

  • Possibilità di definire tutte le configurazioni di Nagios attraverso un’interfaccia web.
  • Possibilità di limitare la visibilità di alcuni menu ad utenti specifici, ad esempio è possibile non fare vedere il menu che serve a definire nuovi check, in modo che l’utilizzatore possa utilizzare solo quelli definiti.
  • Possibilità di utilizzare template per la definizione dei servizi, host, contatti etc.
  • La definizione del singolo servizio è molto dettagliata ma abbastanza chiara, prevede l’utilizzo di template standard e la personalizzazione con parametri propri del check che si sta definendo ($ARG$, etc.)

nagiosql2

  • Possibilità di gestire più istanze di Nagios/icinga attraverso l’uso di ssh e/o ftp.
  • Backup automatico dei file di configurazione ad ogni modifica e possibilità di cancellazione degli stessi da interfaccia web.
  • Possibilità di scrivere tutti i file di configurazione, verificarli e fare restart del Nagios da un unico menù.
  • Molte traduzioni disponibili (tra cui anche l’italiano)

Conclusioni

Il tool potrebbe essere molto utile in quei contesti dove più persone mettono mano alle configurazioni di Nagios e quindi si vuole mantenere una certa uniformità nella scrittura dei check utilizzando template standard.
E’ altresì vero che il prodotto da molte libertà agli utenti quindi è in linea teorica possibile costruire più template o check simile ma leggermente diversi nelle configurazioni.

Personalmente mi è piaciuto nella sua semplicità ma potenza nella definizione dei check e gestione di tutto tramite una unica interfaccia web, se state usando Nagios o Icinga vi consiglio di fare una prova con questo tool.

Risorse

NagiosQL on Debian
Installing NagiosQL 3 on CentOS Linux 5.4


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