Il massacro dei cuccioli di foca in Namibia da parte di una compagnia privata australiana.
Namibia - Hatem Yavuz, una compagnia australiana specializzata nella produzione di pellame e pellicce viola le leggi della Namibia. A dare l’allarme una petizione che in questi giorni circola in rete. Serve una presa di coscienza e la formazione di una posizione rispettosa della vita degli animali e delle leggi del luogo al fine di fermare la macellazione di massa dei cuccioli di foca!
Sono infatti 86.000 foche – riporta la nota – che vengono massacrate ogni anno in Namibia dalla la società di pelliccia Hatem Yavuz.
I lavoratori massacro tra le urla a Cape Fur i cuccioli con mazze e picconi che lentamente e brutalmente picchiati trovano la morte. Le pratiche adottate dalla società australiana violano, si legge nella petizione, l’Animal Protection Act di Namibia e spinge verso verso l’estinzione le specie minacciate. Gli opinionisti sembrano essere d’accordo che il miglior modo per fermare questo massacro sia quello di esporre la crudeltà insensata della Hatem Yavuz all’opinione pubblica mondiale.
Fermare questo bagno di sangue – sostengono infine fonti informate – non danneggerà l’economia della Namibia che al contrario può contare sulle numerose attrazioni turistiche presenti nel paese che certamente gioverebbe l’economia turistica centinaia di volte in più dei profitti distribuiti da Hatem Yavuz.
Ma questo accadrà solo se esponiamo questo orrore e vergogna l’azienda in finale il massacro annuale! PETIZIONE PER HATEM YAVUZ: Fermare la macellazione di massa di foche di Cape Fur in Namibia.
Antonio Conte
Dossier sulla Petizione: http://www.greenprophet.com/2012/02/hatem-yavuz-seal-killer/
Sito dell’azienda: http://www.yavuzgrup.com/
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