Un lavoratore che ha vissuto l’apartheid sulla propria pelle. In questo modo i dirigenti del principale sindacato della Namibia hanno definito il primo ministro Hage Geingob e hanno motivato la decisione di sostenerlo alle elezioni presidenziali in programma a novembre.
I responsabili del Unione nazionale dei lavoratori della Namibia (Nunw) hanno sottolineato che nel 1969 Geingob fu uno dei fondatori del sindacato.
Alle elezioni il primo ministro rappresenterà l’Organizzazione del popolo dell’Africa del sud-ovest (Swapo), l’ex movimento guerrigliero al governo dall’indipendenza ottenuta nel 1990. Non si candiderà invece il capo di Stato uscente, Hifikepunye Pohamba.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)