Ma non vi siete ancora stancati? È estate, almeno voi che siete persone felici, rilassatevi. Andatevene a Ibiza, mettetevi a dieta, fate qualcosa. Non pensate …vi riesce tanto bene in fondo.
Abbiate un attimo pietà di chi va ancora al cinema per annoiarsi, appesantirsi, angosciarsi. Si, c’è ancora chi vuole angosciarsi al cinema, affrontare un dolore, uscire dal cinema con l’ansia. Ci piace l’ansia. Noi siamo fatti sessanta per cento di ansia e quaranta per cento di “non mi devo fare venire l’ansia” . Quindi?
Abbiate pietà voi che amate la leggerezza e la risata imposta al cinema. Abbiate pietà per quelli che si sentono superiori ma sono tristi dentro, mentre voi tornate a casa gonfi di risate con l’eco della felicità che vi deve servire per riempire le mura delle vostre case tristi. Abbiate pietà per quelli che ogni tanto vogliono anche pensare mentre il vostro motto è “andiamo al cinema a vedere un film che così non penso a nulla”. NON PENSO A NULLA: ma non vi fa paura questa espressione? Un film per non pensare a nulla. Povero Antonioni, povero Fellini, poveraccio davvero quell’uomo triste di Rossellini, per non parlare di Vittorio De Sica. Che brutta gente!
Vi siete mai accorti che i film di Carlo Verdone hanno sempre una vena malinconica, hanno sempre qualcosa che ti portano a pensare? …scena finale di Viaggi di nozze : la noia, lei va in camera, e lui Ivano che rimane li a palleggiare facendo finta di nulla. No, avete presente la tristezza di questa scena bellissima, un semi capolavoro tra l’altro? Faccio esempio riferendomi a Carlo Verdone perché credo che sia uno dei registi e attori più amati, ma non è vero che il suo cinema è solo una grassa e grossa risata. Se vogliamo andare indietro anche l’amatissimo Mario Monicelli …lo sapete di cosa stiamo parlando vero?
Poi parla Nanni Moretti. Da sempre conosciuto come il più simpatico, il più amato dagli italiani, tutti quanti vorremmo avere un piccolo Nanni Moretti sul nostro comodino …ed è inutile, davvero inutile, anzi inutilissimo perché parla Moretti e tutti contro. Non sarà simpatico, sarà arrogante, sarà saccente, sarà permaloso, si sentirà un Dio. Però non ci vuole molto a capire che ha ragione. Perché se le persone non vanno al cinema e vivono di cine panettoni e AMERICANATE ripeto AMERICANATE un problema ci sarà. Però non potete farci niente, Nanni Moretti come Carlo Verdone, è uno dei pochi geni del cinema italiano da quando ha esordito. Non potete dire di no, perché a questo punto non solo siete felici ma anche stupidi.
Discorso Mia Madre. Seriamente non si riesce a capire come alcuni hanno potuto pensare che un uomo di 62 anni raccontando la morte della madre, potesse farvi scoppiare dalle risate. Perché? E come potete pretendere che un uomo, un regista, rimanga della stessa vena ironica di quando di anni ne aveva trenta. Ma perché chi critica Nanni Moretti di essere “invecchiato” anche nei film, a cinquanta anni siete uguali a quando ne avevate venti? Perché se in voi nulla è cambiato ora si capisce perché il nostro paese è ridotto così.
Poi Nanni Moretti è un comunista. Vero, i comunisti mangiano i bambini. Infatti è un po’ ingrassatuccio Moretti…qualche bambino di troppo mi sa. Clint Estwood in Italia sarebbe andato a raccogliere pomodori con la mentalità che vi ritrovate. La gente di sinistra va a vederlo nonostante lui sia un uomo di destra.
E seguendo questo ragionamento così dunque non ascoltate Bob Dylan perché Dylan è sì il migliore ma ha un carattere che pure la peste lo evita… qui sfioriamo l’assurdo.
Nanni Moretti ha ragione (si fatela la battuta “la ragione è degli stupidi”): il pubblico italiano che va al cinema è un pubblico mediocre perché si fa condizionare da mille cose, le nuove generazioni (grazie alle loro famiglie) preferiscono uccidersi di alcool per le strade o andare da Amici e fare i tronisti nella vita. Accettiamolo. Sicuramente pure al Nuovo Sacher di Roma ci sta un pubblico che un pò lascia perplessi, nel senso che alcuni sono appena tornati da Capalbio e si vede. Però ci sta. Anche una parte di quella gente (almeno dal mio punto di vista è mediocre).
Quasi inutile accanirsi contro Nanni Moretti tra l’altro confrontandolo con Checco Zalone, se dice la verità. Poi non sarà simpatico, sarà un comunista, sarà un uomo apparentemente triste, ma se si continua a ripetergli le stesse cose da 40 anni vuol dire che forse quelli tristi, annoiati e depressi sono proprio quelli che gli puntano il dito.
Che poi a dirla tutta io al concerto di Francesco De Gregori l’ho visto anche sorridere e ondeggiarsi . Anche Nanni ha momenti di felicità…sappiatelo.
Per quanto riguarda Moretti …deve stare sereno anche lui.
In Italia ci sono persone che non sanno chi sia Leonard Cohen: questo non sapere non è essere pigri, annoiati o mediocri: questo è il degrado! Stacce Nanni.
Graziella Balestrieri