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NaNoWriMo, ovvero, come scrivere un romanzo in 30 giorni

Creato il 23 marzo 2015 da Scrid
Posted on 23 marzo 2015 by Sonia Lombardo in concorsi letterari, scrittura creativa | Leave a comment

Sapete che una volta ideata la trama del vostro romanzo, potreste riuscire a scriverlo in meno di 30 giorni? E che esiste online un’iniziativa dedicata proprio agli scrittori che intendono raggiungere questo obiettivo?

Il NaNoWriMo (National Novel Writing Month), è un contest annuale in cui i partecipanti, sotto la pressione di una scadenza precisa – 30 giorni per scrivere 50.000 parole – vengono maggiormente invogliati a buttare giù la prima bozza della propria storia.

“La nostra esperienza”, spiegano, “dimostra che 50.000 è un obiettivo difficile ma fattibile, anche per le persone con un lavoro a tempo pieno e dei bambini. La lunghezza è quella di un romanzo breve (circa la lunghezza del Grande Gatsby)”.

Come partecipare al NaNoWriMo
Si comincia ogni 1 ° novembre e i manoscritti vanno completati entro la mezzanotte del 30. La stesura non avviene direttamente sul sito NaNoWriMo.org ma, a seconda delle vostre abitudini, tramite un programma di elaborazione testi, a macchina, o perfino a penna. Quello che dovrete fare, man mano che procedete nello sviluppo della storia, è aggiornare il contatore di parole sul vostro profilo.

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Convalida del romanzo

my_novel_win_with_pointer Scrivendo e interagendo, allo stesso tempo, con la community di NaNoWriMo, vi verranno assegnati dei badge. A partire dal 20 novembre, sbloccando quello con l’immagine del trofeo, potrete avviare il processo di convalida del romanzo.

Il testo viene inviato ai server per una verifica sul conteggio delle parole e poi, per tutelare la privacy e i diritti d’autore, immediatamente cancellato. Questo significa che NaNoWriMo non conserva alcuna copia del romanzo, quindi, dovrete assicurarvi di eseguire un backup del lavoro.

Chi vince il NaNoWriMo

Basta raggiungere l’obiettivo delle 50.000 parole entro il 30 novembre, perciò non c’è limite al numero di persone che possono vincere. Dopodiché, scatta la fase del “Now What?” in cui i partecipanti, che intendono pubblicare il proprio romanzo, sono accompagnati nel processo di revisione dei manoscritti. Tra gli sponsor, che ogni anno sostengono l’iniziativa, si trovano diverse importati piattaforme di self-publishing, che premiano i vincitori proponendo i loro servizi gratuitamente.

Prepararsi a scrivere un romanzo in 30 giorni

Come spiega Steve Shepard di Storyist, partecipare al NaNoWriMo è un po’ come prendere parte ad una scalata: quattro vette in quattro settimane.

Si lascia il campo base e si scala la prima vetta – I atto della vostra storia.
Una volta in cima, ci si guarda intorno per studiare il percorso verso la meta successiva – la metà del II atto.
Dopo una lunga e avventurosa esplorazione nella valle, si scala il secondo picco – la fine del II atto.
Si scende nella valle successiva e dopo una faticosa salita, si raggiunge il terzo picco… E ancora, scalate e tornate a valle per raggiungere il culmine della storia, la quarta vetta.

Questo è per grandi linee il percorso che dovrete fare per impostare la struttura di base del vostro romanzo. Riportatela su un paio di pagine, includendo un profilo dei personaggi principali, le loro vicende (di che cosa hanno disperatamente bisogno? Come fanno a fare per ottenerlo?) e alcuni dettagli specifici su ciò che accade nei punti di svolta della trama. È possibile includere anche il tema, ma fate in modo che siano le azioni e i pensieri dei personaggi a renderlo esplicito.

Utilizzate il tempo presente per dare un senso di immediatezza al contorno.

Inserite i dialoghi con parsimonia: una o due frasi per drammatizzare le scene chiave della storia.

Create un calendario di scrittura. Per raggiungere 50.000 parole in 30 giorni, è necessario scrivere una media di 1667 parole al giorno. Se non siete in grado di scrivere ogni giorno, dovete escogitare un piano di scrittura ben preciso, ritagliando quegli spazi di tempo in cui vi sentite più ispirati e tenendo conto anche dei possibili imprevisti.

Ricordate che il NaNoWriMo non è una gara fra scrittori, ma una sfida a voi stessi.


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