Ezequiel Munoz, difensore argentino con passaporto spagnolo in forza al Palermo dove ormai è in tripla cifra in quanto a gettoni di presenza, è uno dei nomi più calci e chiacchierati dell’attuale Serie A. Complice anche e soprattutto la scadenza contrattuale con i rosanero nel giugno 2015, quindi ormai a pochi giorni dalla possibile libertà di scegliere la destinazione a fronte delle diverse offerte ricevute.
Così sarebbe se Munoz non avesse già un preaccordo scritto: questa infatti è la notizia che trapela, e non dalle sponde accreditate sull’asse Torino-Milano. E’ il Napoli di Bigon ad avere in mano la carta che vincola il difensore ai colori azzurri per i prossimi quattro anni, nei prossimi giorni si vedrà se già da fine gennaio (improbabile) o a partire dalla prossima stagione sportiva.
Dell’ultima ora anche l’inserimento improvviso e deciso dell’Inter, che l’entourage del giocatore ha rigirato allo stesso Napoli qualora a Castelvolturno ci fossero titubanze. La Juventus invece sul calciatore, che eppure piaceva, non c’è più da tempo, bocciato forse dallo stesso Allegri.
Il pre-contratto di cui sopra prevede un accordo quadriennale da sottoscriversi a partire dal 1 febbraio: 1,4 milioni netti a stagione per Munoz che oggi in Sicilia guadagna poco più di 400.000 euro. Il Palermo oltretutto ha anche provato a trattenerlo offrendogli il rinnovo su base triennale a 900.000 a stagione. Non c’erano però più i margini, anche se pare che lo stesso Munoz avesse precedentemente rifiutato un’interessantissima proposta economica proveniente dalla Russia.
Infine una curiosità: qualora Munoz vestisse un giorno la maglia del Napoli (le vie del mercato sono infinite, vedi caso Gabbiadini-Juve), ripercorrere le orme del suo idolo Diego Maradona avendo anch’egli fatto la trafila in patria passando dalle giovanili dell’Argentinos Juniors a quelle del Boca prima di approdare in Europa.
Fonte: Esclusiva Goal.com
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