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Napoli, Callejon si presenta: "Darò tutto per questa maglia"

Creato il 16 luglio 2013 da Luciomormile @parla_di_calcio

Napoli, Callejon si presenta: "Darò tutto per questa maglia" - Dopo la conferenza stampa di presentazione di Dries Mertens avvenuta ieri, oggi è stata la volta di Josè Callejon. Il centrocampista spagnolo, arrivato dal Real per una cifra sui 10 mln, durante la conferenza stampa ha parlato di diversi argomenti. Ecco la conferenza completa:

Callejon, che rapporto ha avuto con Mourinho? 
"Devo essere grato a Mourinho che mi ha fatto giocare in prima squadra scommettendo su di me. Il Real però è il passato e sono contento di essere al Napoli. Ho grande entusiasmo e non vedo l'ora di giocare al San Paolo. Il Napoli mi piace molto". 


Cosa l'ha spinta a lasciare il Real?
"Lasciare il Real è stato un peccato perché è una delle squadre più importanti al mondo. La chiamata di Benitez mi ha convinto e voglio lottare per questa squadra anche in Champions. Farò del mio meglio". 
Ha segnato molti gol nei minuti finali. E' uno che ci crede sempre fino all'ultimo?
"Per me ogni partita è come una finale e gioco sempre al 100%, sia da titolare o partendo dalla panchina. Per me il calcio è vita e faccio tutto al massimo". 
Ha parlato con Higuain e Albiol? Ha consigliato loro di venire a Napoli? 
"Ha un rapporto con tutti i giocatori del Real. Speriamo che ne arrivino altri qui a Napoli perché vogliamo vincere. Ho parlato con i miei ex compagni del Real e ho detto loro che sono contento di questa esperienza e di come mi sto trovando". 
Quali differenze ci sono tra Mourinho e Benitez? 
"Ogni allenatore ha la sua forma di lavoro e di pensare. Quella con Mourinho è stata una tappa importante della mia carriera, ma ora è il passato. Ora c'è Benitez e penso solo a far bene con lui". 
Che cosa più portare Callejon al Napoli? 
"Darò tutto per questa maglia. Vengo da un club storico come il Real, ma spero che con il mio lavoro e con quello dei miei compagni arriveremo più lontano possibile in tutte le competizioni".
Benitez ha detto che si aspetta da lei tanti gol. Può riuscirci da esterno destro o da trequartista? Giocherà anche da prima punta? 
"A me piace giocare a destra, a sinistra, da mezzapunta o da prima punta. Insomma in tutte le posizioni. Decide l'allenatore. Lui crede nelle mie possibilità e spero che i gol arrivino". 
Che gruppo ha trovato a Dimaro?
"Un gruppo molto buono, con molta voglia di lavorare ed entusiasmo. Il Napoli non è solo individualità, ma una squadra compatta". 
C'è un suo nuovo compagno con il quale è contento di giocare? 
"Mi piaceva molto Hamsik, un calciatore che è davvero bravo. Sono contento di giocare al suo fianco".
Quando l'ha chiamata, per convincerla Benitez ha usato la parola scudetto? 
"Se sono qui è perché il Napoli vinca lo scudetto". 
Il Napoli può aiutarla a conquistare la nazionale? 
"Il mio sogno è giocare nella nazionale e giocando tante partite qui ci riuscirò".
Quali sono i suoi numeri preferiti? 
"Il 21 e l'8. Se saranno liberi vorrei uno di questi".
Che differenza c'è tra il ritiro del Real Madrid e quello del Napoli? 
"Gli allenamenti sono sostanzialmente uguali. Con il Real abbiamo girato più nazioni, ma l'allenamento è lo stesso".
L'ha colpita di più Cristiano Ronaldo o Messi? 
"Il migliore dei due per me è Cristiano Ronaldo. Credo che sia più completo. E' il mio punto di riferimento: mi ha insegnato molto perché sa gestire tutte le situazioni".
Quanto ha pesato Benitez nella sua scelta di venire al Napoli? 
"La sua chiamata è stata fondamentale. Il Napoli è un gran club, una società storica reduce da un grande campionato e che giocherà in Champions, però la telefonata di Benitez l'ho particolarmente apprezzata". 
È il secondo giocatore spagnolo che arriva a Napoli dopo Ruiz. Può essere protagonista di questa stagione? 
"È la mia sfida. Spero di essere un giocatore importante per questo club e di essere ammirato da tutti i tifosi. Ora devo vincere sul campo: con il nome non si fa niente... Ho molta voglia di giocare, di lavorare e di arrivare al successo".
Da madridista, spera di incontrare il Barcellona nel girone di Champions? 
"Se lo incontreremo, per me sarà un piacere. Magari però mi piacerebbe anche vincere..." 
Il Napoli può essere l'anti Juventus? 
"Mi sono reso conto fin dal mio arrivo che possiamo essere l'anti Juventus. Speriamo di possiamo batterli".
Conosce il fascino del San Paolo? 
"Tanti compagni mi hanno parlato della passione che c'è a Napoli e di quanto siano eccezionali i tifosi. Spero che mi diano allegria ed entusiasmo". 
Ha visitato Napoli con la sua compagna. Che impressione le ha fatto? 
"Sì e spero di acclimatarmi il prima possibile".
Quali sono le candidate allo scudetto? 
"Juve, Milan, Inter, Roma e Fiorentina. Sono le squadre che arrivano sempre ai primi posti". 
Che differenze ci sono tra il campionato italiano e spagnolo? 
"La Liga è più rapida perché ci sono più spazi, mentre in Italia le squadre si chiudono di più".


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