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Napoli – Catania è il secondo anticipo dell’11a giornata di campionato: gli azzurri vincono 2 a 1 trascinati dai gol di Callejón e Hamŝik, i due simboli di questo Napoli formato scudetto.
Il match del San Paolo vede affrontarsi un Napoli in gran forma, autore di tre vittorie nelle ultime tre partite ufficiali, e un Catania in difficoltà, in penultima posizione e con il peggior attacco della serie A.
Benitez rinuncia al turnover in vista della partita di Champions di mercoledì e schiera la formazione titolare, con Insigne preferito al belga Mertens. Dunque il solito 4-2-3-1 per gli azzurri, con Reina tra i pali, Mesto, Fernandez, Albiol e Armero a formare la linea difensiva, Džemaili e Behrami a centrocampo e Callejón, Hamŝik e Insigne a sostegno dell’unica punta Higuaín.
De Canio, invece, deve fare fronte all’assenza pesante di Bergessio e sceglie prudentemente un 4-5-1 con Andujar in porta e Álvarez, Gyömber, Legrottaglie, Capuano in difesa; centrocampo composto da Izco, Tachtsidis, Almirón, Castro e Biraghi mentre spetta a Maxi López il compito di sostenere il peso dell’attacco.
Napoli – Catania inizia a ritmi folli, con i partenopei decisi a fare la partita: prima sfiorano il gol con Higuain, e dopo 15 minuti di gioco vanno in vantaggio con Callejón: l’ex madridista fulmina l’incolpevole Andujar con un sinistro a giro formidabile. Il “Chulo”, come era solito chiamarlo Sergio Ramos, trova il sesto gol stagionale e diventa il miglior marcatore degli azzurri.
Passano solo 5 minuti e il Napoli sembra chiudere la pratica, quando Hamŝik riceve al limite dell’area e insacca il pallone con un sinistro violentissimo.
Sembra tutto fatto per il Napoli ma il Catania trova la forza di reagire e accorcia le distanze al 25’ con l’argentino Castro, bravo a girarsi in area dopo aver ricevuto l’assist di Biraghi.
Il secondo tempo si apre con lo stesso copione del primo: il Napoli attacca e solo le parate di Andujar negano la gioia del gol ad Higuaín e compagni. Il portiere argentino si oppone due volte al “Pipita”, al 54’ e al 60’, dopo aver respinto in angolo una gran botta da fuori di Hamŝik; nonostante la pioggia di occasioni da gol prodotte la squadra di Benítez non riesce quindi a trovare la terza rete e si deve accontentare di un solo gol di vantaggio.
Napoli – Catania termina, dunque, 2 a 1: i partenopei agguantano la Juventus a quota 28 punti e i tifosi napoletani continuano a pensare in grande, sapendo di poter contare su un Callejón in versione cigno dopo gli anni da anatroccolo passati a Madrid.