Di Consiglia Grande. Napoli, via Toledo, un quattordicenne è rimasto gravemente ferito dal crollo di un cornicione, i cui calcinacci si sono staccati da una facciata della galleria Umberto, in pieno centro. Il ragazzo, residente a Marano, in provincia del capoluogo campano, stava passeggiando con alcuni amici, quando si è verificato l’incidente. Fortuna ha voluto che sia stato immediatamente soccorso e portato all’ospedale Loreto Mare, nelle vicinanze. Le condizioni del ragazzino sono critiche, stando a quanto riportato: è in coma farmacologico, ha riportato un trauma cranico e uno schiacciamento di polmoni.
Sul posto sono giunti carabinieri e vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona: hanno transennato tutto, persino alcuni privati edifici che costituiscono tutt’uno con la facciata in questione della galleria. E che una parte di edifici fosse da tempo inagibile e pericolosa lo confermano i commercianti della zona, visto che erano state disposte, anzitempo, reti di protezione, ma il crollo è provenuto da una facciata non coperta.
La spiacevole vicenda è considerata il presupposto per muovere reclami da parte dei commercianti: tutti denunciano l’incuria e la cattiva manutenzione degli edifici. Difatti: È assurdo quanto accaduto, inutile e provocatorio parlare di fatalità, è un fatto che si poteva e doveva prevenire.
Oltretutto il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha espresso la propria solidarietà e vicinanza alla famiglia del quattordicenne. E chissà se questa indegna evenienza possa fungere da monito per intentare una restaurazione delle palazzine, monumenti ed edifici del centro storico. E chissà ancora se il comune di Napoli riuscirà a utilizzare parte dei fondi stanziati, in suo favore, dallo stato diversamente, in una maniera che si potrà definire sicuramente più pragmatica e produttiva di quella odierna.