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Napoli e Juventus: confronto tra mercato, investimenti e organico

Creato il 31 marzo 2014 da Vesuviolive

Dopo la partita sul campo, Napoli-Juventus è stato un post-partita che sapeva di consiglio di amministrazione in cui si mettono a confronto il bilancio e il rendiconto finanziario. Per fare molta chiarezza su questa vicenda analizziamo entrambe le squadre sulle cifre e i bilanci chiusi a giugno 2013. La Juventus ha chiuso la scorsa stagione con una perdita di 15.9 milioni di euro, anche se è nettamente migliorata rispetto al 2012 dove la perdita fu di 48.6, quindi miglioramento del 67.3%. Quindi il fatturato del club è salito a 283.8 milioni rispetto a quelli del 2012 che ne erano 213.8. Questo aumento è dovuto grazie alla Champions League che ha portato nelle casse bianconere ben 65.3 milioni di euro. Nella stagione 2012\13 i ricavi dovuti alle gare di campionato sono stati pari a 38 milioni, mentre nella precedente stagione lo Juventus Stadium aveva portato 31.8 milioni. L’incasso delle tv è stato di 163.4 mentre quelli delle pubblicità ben 52,3 in calo rispetto al 2012. Infine per le plusvalenze dovute alle cessioni dei calciatori, 13.1 milioni. Veniamo ai partenopei. Il Napoli ha chiuso giugno 2013 con il settimo anno di fila all’attivo. 8 milioni la plusvalenza nel 2012, grazie alla cessione di Lavezzi al Psg che ha compensato la mancata partecipazione alla Champions. I ricavi in totale del club azzurro nel 2013 sono stati 151.9 contro i 155.9 della stagione 2011\12. Le tv nella stagione 2013 hanno garantito al Napoli 65.4 milioni rispetto agli 85.8 della stagione prima. Differenza ampia per le diverse competizioni in europa. I diritti tv nazionali invece sono aumentati da 54.2 a 57.2, mentre l’Europa League ha portato 6.9 rispetto ai 29 milioni portati dalla Champions. I ricavi da gare da 25.1 a 15.1. Per quanto riguarda quelli commerciali, sono molto stabili. Infatti da 32.3 si è passati a 30.5. La plusvalenza maggiore si evince dal calciomercato dove la cessione di Lavezzi e altre cessioni hanno portato ben 31.6 rispetto ai 5 del campionato prima. Invece i costi della rosa per la Juventus sono pari a 200.4, ingaggi 149 milioni e ammortimenti a 51.4. Nel campionato prima invece gli ingaggi erano 137 milioni e gli ammortimenti 52.3 per un totale di 189.3 milioni di euro. Per quanto riguarda il Napoli, gli ingaggi sono lievitati da 57.9 a 66.9 milioni. Il fatturato di tutti i costi è sotto controllo visto che parliamo al di sotto del 50%. Gli ammortamenti sono saliti da 31,2 a 39,4 milioni. Quindi il costo della rosa nel 2013 è stato pari a 106 milioni rispetto agli 89 dell’anno prima. Parliamo di calciomercato. Da quando Conte è al timone della Juventus il costo per gli ingaggi di calciatori è poco meno di 240 milioni. Questi soldi hanno comportato un impegno finanziario spalmato su più anni di circa 150 milioni. Per il Napoli è più difficile fare conti visto che i documenti aggiornati risalgono a giugno 2013. Consultando i bilanci della Filmauro si evince che il club azzurro in tre anni ha speso ben 170 milioni. A questi vanno aggiunti quasi 100 milioni di ricavi delle cessioni di Lavezzi, Quagliarella e Cavani.


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