Ecco quanto affermato:
Valon, che 2013 è stato? Molto bello sia per la squadra sia dal punto di vista personale. Abbiamo vissuto grandi emozioni con l’ingresso in Champions e quest’anno abbiamo avuto anche un cambiamento tecnico.
Per te il 2013 cosa ha significato? E’ stato un anno pieno di soddisfazioni. A Napoli mi sono espresso a livelli importanti e sono diventato parte integrante della squadra e dell’ambiente. L’unica pecca è questo problema fisico con cui ho chiuso l’anno. In vacanza sto già cercando di trovare la migliore condizione. Sono un giocatore esigente e diciamo che questo fastidio mi ha messo un pò di cattivo umore. Ma sono sempre convinto di migliorare e fare del mio meglio.
Anno nuovo e allenatore nuovo. Quanto è importante l’investitura che De Laurentiis ha posto ufficialmente su Benitez per le prossime stagioni?
Per noi è certamente una maggiore di stabilità. Probabilmente è più importante per il tecnico avere la fiducia del presidente, noi dobbiamo solo dare tutto professionalmente. Ma sapere che c’è un progetto e un percorso solido ci da più fiducia.
Avete disputato una Champions da grandi protagonisti: più il dispiacere dell’eliminazione assurda o la soddisfazione di essere stati alla’ltezza delle grandi d’Europa?
Sinceramente, per come sono fatto io, è più forte il rammarico di non aver superato il turno. Se penso poi che nel bilancio finale ha pesato quel gol nel finale preso con il Dortmund al San Paolo in una gara in cui avevamo dominato, beh il dispiacere è più forte. Ma detto questo, abbiamo dimostrato di essere una squadra di ambizione e spessore internazionale che può giocarsela su tutti i più alti palcoscenici
In Europa però non è ancora finita l’avventura…
Certo abbiamo ancora l’Europa League che quest’anno ha club prestigiosi. Certamente noi la affronteremo con convinzione ed entusiasmo. Il nostro obiettivo è quello di solidificare la nostra posizione in zona Champions e raggiungere la Roma.
Adesso una tua personale top list: il momento più bello dell’anno e quello più brutto…
Il più bello il nostro ingresso in Champions, il più brutto il pareggio in casa con la Juventus per 1-1.
Qual è stata la partita più bella dell’anno, almeno per come l’hai vissuta tu…
Il successo a San Siro di tre mesi fa. Il Napoli non vinceva a Milano da tantissimi anni. Dopo la partita ero davvero felice, cosa che, per come sono fatto, capita raramente.
Dove hai trascorso il Natale?
A Lugano con la mia famiglia e gli amici di sempre. Sono i momenti che più mi mancano durante l’anno ed aspetto questi giorni per poterli vivere con felicità
Un augurio ai napoletani…
So che in questo periodo ai napoletani piace mangiare cose buonissime, ma spero che il 2014 possa portare loro tantissimi traguardi ancora più buoni da gustare. Noi ce la metteremo tutta per aggiungere quei traguardi. Auguri per un anno sempre più azzurro.